la nuova stagione
E’ davvero eccezionale la stagione del Teatro Pirandello, quest’anno.
Si inizia sabato 19 ottobre 2024 con un notissimo musical di Tony Cucchiara (Caino e Abele che ha debuttato con gran successo 50 anni fa) e si finisce il 7 maggio 2025 con Gente di facili costumi, diretto da Luca Manfredi, con Giulia Fiume e il bravissimo Flavio Insinna.
interessanti pièces
Per esempio: il 17 e 18 dicembre 2024 andrà in scena Il caso Jekjll, tratto da un celebre romanzo di Stevenson ed adattato da Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, per la regia di Sergio Rubini, con attori protagonisti lo stesso versatilissimo Rubini e Daniele Russo.
Altro esempio: il 4 e il 5 aprile 2025 andrà in scena Perfetti sconosciuti, un adattamento teatrale dell’omonimo film di Paolo Calabresi (regista anche della serie televisiva I leoni di Sicilia che sta andando attualmente in onda su Rai Uno); qui, la regia è invece di Paolo Genovese che esordisce nella direzione teatrale con questa brillante commedia.
sicilianità e giochi degli dei
Ci sono anche pezzi della nostra Sicilia. Come Lumie di Sicilia nell’adattamento di Francesco Bellomo, agrigentino doc, che è pure il direttore artistico che ha sfornato questo interessante cartellone. E come la verghiana Storia di una capinera con la magistrale Nadia De Luca e lo sfavillante Enrico Guarneri.
In cartellone c’è anche lo spettacolo realizzato in occasione di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023: Iliade/Il gioco degli dei, con Alessio Boni, spettacolo portato in scena al Teatro Pirandello il 12 e 13 febbraio dell’anno in cui capitale della cultura italiana è Agrigento.
risate assicurate
Per non parlare delle risate assicurate: con la nuova versione teatrale de La strana coppia, proposta e interpretata dall’inedito duo Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia (23 e 24 novembre 2024); con lo spettacolo di prosa Chi è io?, di cui è protagonista esilarante il noto brillante attore Francesco Pannofino (3 e 4 dicembre 2024); con la dark commedy dai dissacranti toni comici, a volte strabilianti per il farsesco Il malloppo di Joe Orton (nella traduzione di Edoardo Erba) interpretata tra gli altri dall’ottimo Gianfelice Imparato e dalla splendida Marina Massironi, per la regia di Francesco Saponaro.
l’allegoria del calamaro gigante
Dulcis in fundo, Il calamaro gigante (dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi, adattato dallo stesso Fabio Genovesi, da Angela Finocchiaro e da Bruno Stori, con gli ultimi due come attori principali, per la regia di Carlo Sciaccaluga) che andrà in scena il 14 e 15 gennaio 2025 per deliziare gli intenditori.
In questo spettacolo di prosa, agli iniziali episodi della routine quotidiana -che ha ormai preso il posto dei sogni e delle passioni giovanili- sovvengono di soprassalto episodi fuori del tempo e dello spazio che portano alla vita vera fatta di coraggio ed estrema genuinità, sotto l’egida del calamaro gigante. La cui esistenza è vera e concreta. E perciò comprova che non ci sono sogni irrealizzabili od utopie, non ci sono percorsi non attraversabili o gesta inattuabili o amori impossibili. Ce lo dimostra l’esistenza del calamaro gigante, testimoniando che gli avvenimenti più incredibili sono proprio quelli della realtà così come è.
Per la biglietteria online: https://fondazioneteatropirandello.it/biglietteria/