Lo abbiamo pubblicato poco fa, Il nostro primo articolo scritto dall’Intelligenza Artificiale, ed è quello dal titolo Liceo Martin Luther King di Favara: accoglienza tra novità e tradizione (cliccare qui per leggerlo)
Un articolo creato con ChatGPT di Open AI
Come è stato creato?
Inserendo il prompt, ovvero il comando giusto. Ovvero, scrivendo sulla chat dell’app di Open Ai ciò che si desiderava.
Ebbene, nel volgere di pochi secondi, Artificial Intelligence risponde per iscritto, soddisfacendo appieno i desiderata comunicati.
Qual è il testo del prompt che la docente del Liceo Martin Luther King di Favara, Rosalba Alaimo, ha utilizzato su chatGPT ?
E’ testualmente quello a seguire: “scrivi un articolo di giornale sull’inizio del nuovo anno scolastico al Martin Luther King di Favara, liceo statale, avvenuto oggi, 12/09/2024. Il Dirigente Scolastico, professoressa Mirella Vella, presiede prima nella nuova sede dei locali del primo piano dell’IPSEOA “Ambrosini”, divenuti succursale in Viale Aldo Moro, il cui responsabile sarà il professore Vincenzo Miccichè, con taglio del nastro, benedizione sacerdotale a cura di don Marco Damanti, e a seguire un rinfresco. Alle 09:30, il Dirigente si reca nella sede centrale, ove sono accolti gli alunni delle 10 classi prime e i genitori intervenuti, con un discorso di benvenuto, canti proposti e diretti dalla professoressa Arianna Vassallo ed eseguiti dal gruppo-teatro “I ragazzi del King”, una caccia al tesoro alla ricerca delle proprie classi. Il tutto con i docenti vestiti di bianco”.
Sulla base del testo del prompt, l’Artificial Intelligence ha redatto l’articolo che abbiamo pubblicato, generandone anche il titolo (cliccare qui per leggerlo)
Basta scrivere il prompt giusto
Come ben si vede, basta saper scrivere il prompt giusto e si può ottenere un articolo di giornale senza bisogno di arrovellarsi tanto.
Certo, l’articolo poi si può sempre migliorare e magari adeguare al proprio stile e al proprio sentire. Ma, se non si ha il tempo di revisionarlo e perfezionarlo, l’articolo è pur sempre bello e pronto: così come confezionato dall’A.I.
Però, la questione non è così semplice come a primo acchito parrebbe. Bisogna infatti saper scrivere il prompt per avere un articolo significativo. Il prompt deve contenere sinteticamente i dati e le informazioni essenziali.
In altri termini, con specifico riferimento all’articolo in questione, non sarebbe bastato indicare soltanto -nel prompt– di scrivere un articolo di giornale sulla cerimonia di accoglienza al liceo di Favara. E’ occorso indicare il nome della scuola, quello della dirigente scolastica, la data dell’evento,
Differenza tra produzioni di Intelligenza Artificiale
L’articolo dal titolo Liceo Martin Luther King di favara: accoglienza tra novità e tradizione è stato dunque creato dall’ Artificial Intelligence della ChatGPT, prodotta dalla più importante società del mondo dedicata specificamente all’A.I.
Ma ci sono altre scelte possibili. Per esempio, c’è Gemini che ti offre la chat di A.I. realizzata e gestita da Alphabet, la società di Google. Ma qual è la differenza?
ChatGPT fornisce il testo dell’articolo che si vuol scrivere in un’unica versione, ben compiuta e organica.
Gemini fornisce una bozza di articolo da adattare, fornendo consigli e/o suggerimenti su eventuali parti da inserire.
In definitiva, ChatGPT rilascia -per quanto di sua competenza (diciamo così)- l’articolo bello e confezionato per la pubblicazione, mentre Gemini avvisa espressamente che il testo deve essere adattato e completato, magari seguendo i suggerimenti offerti.
Il corso di Intelligenza Artificiale nel liceo di Favara
A questo punto è d’obbligo sottolineare che Rosalba Alaimo, docente di lettere, autrice del prompt relativo all’articolo dal titolo , nel nuovo anno scolastico insegnerà anche in una classe in cui l’Artificial Intelligence sarà centrale: la prima classe del liceo scientifico ad indirizzo scienze applicate con curvatura Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale.
In questo corso, che vede la luce nell’anno scolastico 2024/2025, risulta potenziata l’Informatica, ricorrendo alla flessibilità didattica e organizzativa che consente l’autonomia delle istituzioni scolastiche.
A cosa serve nel liceo scientifico l’integrazione degli studi con la disciplina dell’Informatica riferita soprattutto alla Analisi dei dati e dell’Intelligenza Artificiale?
E’ presto detto.
Serve ad acquisire conoscenze innovative di base in un campo scientifico-tecnologico in velocissima e perdurante espansione. Conoscenze che servono non solo ad ampliare ed ammodernare il proprio bagaglio culturale, ma anche ad orientare verso studi universitari sempre più in linea con offerte lavorative di elevato livello specialistico.
Più informatica e niente latino
In questo corso, non si studia la materia del latino, però si studia di più e meglio l’informatica, soprattutto sul versante dell’ Analisi dei dati e su quello dell’Intelligenza Artificiale.
Così –nell’ambito di un contesto relazionale di interdisciplinarietà e di interscambio vicendevole con le altre discipline scientifiche ed umanistiche- si sviluppano le competenze logico-matematiche, le capacità di analisi e astrazione, la capacità di problem-solving, il senso di creatività.
E nella prospettiva di tali obiettivi, le studentesse e gli studenti possono approfondire, tra l’altro, l’applicazione di modelli di Machine Learning, l’etica dell’intelligenza artificiale e l’interazione uomo-macchina anche nei risvolti sociali.