Sono normali o quanto meno accettabil e meno stridenti le differenze, nel bene o nel male, tra realtà distanti centinaia se non migliaia di chilometri.
Diciamocelo senza peli sulla lingua, nessuno si aspetterebbe di trovare a Ravenna il degrado di Favara e, allo stesso modo, il decoro di Ravenna a Favara.
Ma stupisce, fa letteralmente a pugni ed è deprimente per i perdenti favaresi la differenza tra la loro città è la vicina Castrofilippo.
Adesso facciamo parlare Salvatore Trupia, un nostro lettore, e pubblichiamo i suoi video e foto per meglio documentare i fatti, soprattutto a beneficio di Palumbo.
“Uscendo in bici da Favara per Castrofilippo ho avuto netta l’impressione di uscire dal degrado per arrivare, già in piena zona di periferia di Castrofilippo, nel decoro”.
Nel video la triste realtà di Favara, dove al problema igienico sanitario si aggiunge chiaramente quello della sicurezza e dell’ordine pubblico. Pochi giorni fa, abbiamo raccontato la disavventura di una signora aggredita verbalmente da un incivile, solo perché era stato richiamato dalla donna sul suo scorretto comportamento in merito all’abbandono dei rifiuti.
Torniamo a Salvatore Trupia
“A pochi chilometri- ci dice- trovo personale che discerbava per rendere l’ingresso del paese più decoroso e gradito alla vista”.
“Eppure sono due realtà che distano un tiro di schioppo, tanto da consentirre anche a me che sono un ‘’over Weight’’ di arrivarci in bici.
“Non ultimo ieri sera sono andato a cena a Comitini, pensavo al Sudtirol Trentino, dalla pulizia delle vie. Ho avuto difficoltà a trovare una cicca di sigaretta o un pezzo di carta per le strade. Eppure ci vuole poco per Favara avere il suo decoro. Io sono un semplice cittadino che paga le tasse ma non riesce a vivere in una città decorosa e ad usufruire di adeguati servizi.”