Si è svolto stamattina, domenica 15 settembre, il IV Trofeo Podistico “Città di Favara” – Memorial Agostino Fanara
Oggi, domenica 15 settembre, si è disputato il IV Trofeo Podistico “Città di Favara” – Memorial Agostino Fanara: un evento che ha visto la partecipazione di quasi 230 atleti provenienti da diverse regioni italiane e persino dall’estero. Il più giovane, un ragazzo di 18 anni, Calogero Alba, ed il meno giovane un aitante ottantunenne, Francesco Paolo Lazzara.
La gara, organizzata dalle ASD Favara Runners e Fradici Runners, in collaborazione con il comitato provinciale della FIDAL di Agrigento e dell’Opes Sicilia, ha avuto luogo su un percorso cittadino di circa sei chilometri, articolato in quattro giri da 1,5 km ciascuno lungo il centro storico.
La partenza e l’arrivo sono stati situati in Piazza Cavour, un punto strategico che ha permesso agli atleti di ammirare alcune delle bellezze storiche di Favara, come la Chiesa Madre e il Castello Chiaramonte dove si è svolto il rinfresco a fine gara- offerto dai Runners organizzatori- ed anche la premiazione.
Prima della partenza, la presidente dell’ ASD Favara Runners, Marzia Vinciguerra, ha ricordato, con non poca commozione, l’atleta e amico scomparso al quale è stato tributato un lungo e scrosciante applauso;
è seguito un minuto di silenzio chiesto dallo scoppiettante Michele Gruttadauria, speaker ufficiale dell’evento, e poi lo start.
Nella categoria SM/50 che era quella a cui apparteneva Agostino Fanara, la vittoria è andata a Giuseppe Lo Iacono dell’ASD G.S. Valle dei Templi (Ag)
l’atleta ha dimostrato grande determinazione e resistenza lungo tutto il percorso. È stato, dunque, depennato come primo in tale categoria e premiato come primo assoluto con il trofeo realizzato in memoria dell’atleta scomparso.
La premiazione si è svolta alle ore 11:00 circa presso la sala del collare del Castello Chiaramonte con la consegna dei trofei ai vincitori 1°, 2° e 3°, in ognuna delle 21 categorie in cui erano stati divisi per sesso ed età .
Presenti i familiari di Agostino Fanara ai quali è stata consegnata una targa realizzata in memoria di Agostino e la medaglia finisher raffigurante la Chiesa Madre, realizzata in ricordo della gara.
Un lunghissimo applauso è partito, spontaneo, nella sala gremita. Ed un altro, ugualmente spontaneo e scrosciante, quando il vicepresidente dei Fradici Runners, Roberto Contrino, ha affermato che Agostino aveva corso accanto ad ogni atleta.
Gli atleti, annunciati dallo speaker Michele Gruttadauria
sono stati premiati da Marzia Vinciguerra, Roberto Contrino e, per l’amministraziine comunale, dal sindaco Antonio Palumbo, dall’assessore sport e spettacolo, Angelo Airò Farulla, dall’ assessore ai beni culturali Carmen Lo Presti e dal dirigente Giacomo Sorce
Una curiosità per chi atleta non è: in una delle due scarpette, ogni podista aveva un chip, con lo stesso numero del pettorale, che ha registrato il tempo al passaggio al finish e che è stato restituito a fine gara.
Complimenti a tutti i partecipanti e agli organizzatori per aver reso possibile questa giornata di sport e memoria organizzata, grazie anche il supporto logistico dell’ amministrazione comunale, in maniera impeccabile.
Clicca per consultare la Classifica completa