Salvatore Trupia
Ciao Franco dopo aver segnalato in una prima fase, lo stato in cui versa la città di Favara, e con successiva testimonianza, supportata anche questa da documentazione fotografica e video, speravo… speravo…
Ad oggi constato, nonostante siano passati oramai più di 12 giorni dalla prima segnalazione, che nulla è cambiato.
Nulla è cambiato anche se avevo avuto il sentore, settimana scorsa, che l’Amministrazione comunale forse presa da un momento di orgoglio, volesse mostrare i muscoli, forzare la appena sufficiente ordinaria raccolta, con una migliore pulizia.
Mi sono inorgoglito ed ho detto inizieranno da un punto, per arrivare nel corso di un mese al traguardo di una Città finalmente ripulita.
Ma i miei sogni cozzano talvolta con la realtà.
Stamane Domenica 22 di Settembre 2024 constato, facendo la strada dalla piscina comunale a rientrare verso Favara che nulla è cambiato, anzi con la pioggia di inizio settimana scorsa, tutti i sacchetti che erano ben stagionati e sui cigli stradali, hanno avuto modo nuovamente di convergere verso il centro della strada, mettendo a serio rischio la sicurezza stradale, special modo nel piccolo rettilineo, poco prima di Iper Pioppo, direzione, venendo dalla piscina comunale scendendo sulla ddestra un importante cumulo di immondizia e di secchi di plastica pronti a rotolare al centro con la possibilità di provocare un incidente.
Ma dico deve esserci per forza il danno per intervenire.
Invito al buon senso di chi legge, ripeto, non giudico l’operato, ma invito ad operare.
Non ultimo oltre la televisione, contornata di una generosa presenza di immondizia nel largo di terra della curva di Iper Pioppo, salendo ancora e nel rettilineo, si è fatto presente sulla destra, un frigorifero di colore marrone che giace già da qualche giorno, come se fosse il turista dell’ultima ora.
Mi sono fermato per osservarlo, ho abbassato il finestrino e con delicatezza gli ho chiesto, ehilà dico a te, come ti chiami, chi sei, da dove vieni, sei di Favara, come sei arrivato nella panoramica Contrada Ramalia, sei amante della Natura? Ti eri stancato al chiuso e hai chiesto di lasciarti consumare gli ultimi giorni a godere del belvedere.
Di certo il televisore e il frigo hanno capito la bellezza del panorama che si riesce ad intravedere in quella discesa di Contrada Ramalia, ma non lo hanno capito solo loro, anche tanti sacchetti pieni di immondizia, dei secchielli presenti, e di tutte le bottiglie di plastica che sembrano fare comunità.
Contrada Ramalia, parere personale, deve essere meglio di Santorini, diversamente, tutte le persone di buona volontà non avrebbero accompagnato i loro cari sacchetti di immondizia, in questo luogo di alto prestigioso ed attraente panorama, che DIO ci ha regalato, come tanti altri scorci di Favara.
Devo dire che l’immondizia ha conquistato bene i più bei tratti della nostra Città.
Scusate la lungagine, mi son lasciato prendere la mano, ma tanta è la rabbia.
Che fare? Uniamoci in una grande azione di volontariato e ripuliamo la nostra Città, sì perché ancora è nostra e nessuno può togliercela.
STD
Salvatore Trupia