Miriam Indelicato Giuseppe Lentini
Il gruppo Favara Riformista Socialista è del tutto in disaccordo con le dichiarazioni del Sindaco Palumbo presenti nella relazione annuale dell’anno 2023.
Abbiamo letto e riletto attentamente la relazione del SINDACO relativa all’anno 2023 con l’amarezza finale di un’attività amministrativa, che ha prodotto il nulla.
Il Sindaco scrive sugli ex locali comunali di via Beneficenza Mendola : “ criticità strutturali, che hanno portato a sanzioni e ci hanno costretti a chiudere i locali per trovarne di nuovi. Da questa situazione di crisi ne è derivato un bene per tutta la città e per i lavoratori “.
Certamente ne è derivato un bene. I locali di via Beneficenza Mendola non erano idonei, fuori legge, motivo per cui sono intervenuti la Procura della Repubblica di Agrigento e i Carabinieri, mentre sono idonei i locali di Via Beneficenza Mendola.
Per amor di verità è giusto puntualizzare che la Commissione Speciale di studio in materia di Sicurezza quasi un anno prima aveva evidenziato i problemi constatati dalla Procura e aveva intimato convocando gli assessori di intervenire e risolvere quanto prima, ma il Sindaco non ci ha ascoltati. Certe volte Palumbo finge, ma noi lo conosciamo.
Intanto, i Carabinieri accertano e il Sindaco corre ai ripari. Brava la Tenenza, che fa fatto gli accertamenti e ha costretto Palumbo, per sua stessa dichiarazione, a cercare nuovi locali.
Il Sindaco nella sua relazione afferma di avere affrontato un’altra emergenza, quella del CENTRO STORICO. Palumbo a tal proposito scrive :”abbiamo affrontato l’emergenza del CENTRO STORICO in seguito alla meritoria attività di controllo svolta dalla Tenenza dei Carabinieri” di Favara.
Il Sindaco e il suo Assessore ai Lavori Pubblici dormivano beatamente, a svegliarli sulla vergognosa emergenza del CENTRO STORICO sono stati, ancora una volta, i Carabinieri.
Bravi i Carabinieri, veri protagonisti della legalità in città.
Palumbo, nella relazione, afferma di avere costituito l’Ufficio per Centro Storico e avviato interlocuzioni con la Prefettura , scrivendo :”perché si potesse ottenere delle risorse per una legge speciale., procedura che abbiamo perfezionato nei primi mesi del 2024 e siamo in attesa di riscontro”.
Ma nei fatti la realtà è diversa. Si doveva fare il monitoraggio e il censimento del CENTRO STORICO e il Sindaco non ne parla e se non ne parla si suppone, che non è stato fatto. Presente Sua Eccellenza il Prefetto in Consiglio Comunale sono stati assunti tanti impegni: dalla bonifica alla messa in sicurezza alla riqualificazione. Ma Palumbo nella sua relazione non ne fa cenno.
Oggi, sull’estumulazioni dei defunti si opera nel rispetto del regolamento della Polizia Mortuaria per l’intervento della locale Tenenza.
Grazie, quindi, alla locale Tenenza per i meritevoli interventi, che hanno svegliato l’amministrazione comunale.
Il Sindaco si vanta di avere affrontato i problemi idrici della città, meglio di lui ha fatto il compianto sindaco dottore Pietro La Russa, che ha fatto,nel 1975, scavare i pozzi, dentro i quali Palumbo ha trovato le pompe di sollevamento collocate da Girgenti Acque e la condotta di collegamento con il serbatoio di via Cartesio.
Tra le righe della sua relazione il sindaco ha un sussulto di onestà intellettuale, definendo il 2023 anno di transizione . Come dire, quest’anno è andata male, ma il prossimo…
Il prossimo, cioè il 2024 anno in coeso è andato peggio. Non lo dice Miriam Indelicato, Giuseppe Lentini o un altro consigliere di opposizione, lo dice la stragrande maggioranza dei cittadini. A nulla vale la propaganda tipo le minestre di San Giuseppe o gli spettacoli per distrarre il popolo.
Nella relazione non si parla della pulizia delle vie e delle piazze del paese, di discerbamento, la cui condizione per lo stato in cui versano è da terzo mondo per responsabilità anche di qualche cittadino incivile. Ma cosa ha fatto e fa l’amministrazione per dare decoro alla città? Puntualizziamo inoltre come mesi fa il Consiglio abbia votato una mozione in merito alla pubblicazione dei bandi per l’affidamento delle ville e giardini comunali, che permetterebbe di avere più decoro oltre che più servizi ma ad oggi non c’è nessuna traccia. Il Sindaco disse che avrebbe provveduto entro l’estate, siamo già in autunno, forse intendeva l’estate 2025?
Non parla della viabilità e del disordine ad essa connessa. Manca come segnalato già al suo Vice Sindaco una programmazione dei lavori, non esiste un calendario sul sito, o comunicazione delle interruzioni. Il cittadino favarese la mattina si sveglia e non sa quali strade troverà chiuse e quali riaperte. Non parla del manto stradale delle varie arterie del paese e di come operano le varie imprese nei loro interventi, interventi che possono svolgersi solo con la bella stagione come ci avete riferito in passato. Adesso si avvicina l’inverno quindi quando ancora dobbiamo aspettare?
Non si parla di come intervenire sulla mancanza di vigili urbani.
Silenzio assoluto sulla situazione economica e finanziaria delle casse comunali. Si va verso un altro fallimento ?
Non si dice di tanti altri problemi che dovrebbero ricadere nell’ordinaria amministrazione in un comune amministrato con diligenza e capacità operativa.
Lei, io, i colleghi tutti possiamo raccontare tutto ciò che vogliamo sulla nostra attività , poi, oltre le parole ci sono i fatti e quest’ultimi non mentono. I fatti dicono espressamente che dallo stesso giorno del suo insediamento Favara va male e la tendenza è al peggioramento .
Ci si aspettava la rivoluzione, ma purtroppo con lei è arrivata solo la delusione.