La notizia è buona per i dipendenti comunali precari e per tutta la città, ma anche in questo caso è polemica, per la serie lo stile non è acqua.
“Ieri mattina la giunta, su proposta dell’assessore alle Finanze Pierre Vaccaro ha deliberato il bilancio consuntivo 2023. Questo rende sempre più concreta l’opera di accorrentamento della situazione finanziaria condotta dall’amministrazione Palumbo.” È quanto si legge in un comunicato stampa della Giunta.
“Al momento dell’insediamento avvenuto nel novembre del 2021, infatti erano ancora da approvare i rendiconti dal 2019 e i consolidati dal 2016: tutti documenti finanziari di cui l’amministrazione comunale si è fatta carico. La speranza è che adesso il bilancio, dopo tutti i dovuti pareri, possa essere calendarizzato in tempi rapidi dal Consiglio comunale (rispetto ai 17 giorni che sono stati impegnati per lo strumento finanziario precedente) per essere valutato e approvato, avvicinando sempre di più l’Ente all’obiettivo di stabilizzare il personale precario, dato che il bilancio consolidato 2022 è già al vaglio dei revisori dei conti.”
Alla dichiarazione di Palumbo sui tempi del Consiglio comunale, replica il presidente Miriam Mignemi che, dal canto suo, si aspettava un grazie per la collaborazione del civico consesso all’Amministrazione Comunale sulla materia finanziaria dell’Ente e non certamente la polemica.
Noi siamo bel felici – ci dice Miriam Mignemi – che finalmente a tre anni dal loro insediamento, hanno ingranato i motori. Dopo svariate sollecitazioni e, finalmente, dopo averci dato ascolto gli strumenti finanziari stanno arrivando, in ritardo , ma stanno arrivando. Ha dimenticato Palumbo che il rendiconto 2021 è arrivato 14 mesi dopo l’antecedente? Che lo stesso è stato approvato 24 ore dopo dal Consiglio comunale, in quanto c’era già una seduta convocata e il Presidente tempestivamente lo ha aggiunto all’odg . Ha dimenticato i tentativi fallimentari di spostare personale, tra i quali il responsabile dello Staff presidenza, guarda caso Rsu, per poi riportarlo al
suo posto dopo un mese senza aver concluso nulla? Lo ha dimenticato che con altre interrogazioni ancora il Presidente ha sollecitato l’Amministrazione che aveva risposta a Maggio che il Rendiconto 2022 fosse pronto per poi essere giunto all’esame del Consiglio comunale 4 mesi dopo, ma ci lamentiamo che in 17 giorni è stato approvato, ha del paradossale quanto affermato dal Sindaco.”
“Noi – continua – siamo pronti a lavorare e lo abbiamo dimostrato, con le nostre battaglie affinché arrivassero in tempo i bilanci, spingendo sin dall’inizio l’Amministrazione ad affidarsi ad una ditta esterna competente, ai fini soprattutto della stabilizzazione del personale e continueremo a farlo. L’Amministrazione pensi a correre, noi li aspettiamo , come abbiamo sempre fatto. E ricordiamo che la grande possibilità la sta avendo grazie all’emendamento dell’on. Pisano nel decreto Milleproroghe, che ha prorogato la possibilità di stabilizzare.”
Miriam Mignemi tiene inoltre a specificare “che il 2023 non è ancora stato trasmesso alla Presidenza. Finché non arriva Palumbo sa bene che non posso trasmettere alla commissione di competenza e non posso convocare prima la conferenza dei capigruppo e poi il Consiglio comunale. Quindi, quando giungerà sul mio tavolo sarò tempestiva come sempre e nel rispetto dei tempi stabiliti dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.”