di Rosalba Alaimo
Un viaggio tra parole e musica può essere definito quello che hanno vissuto insieme gli studenti di due scuole secondarie di secondo grado di Favara: il Liceo Martin Luther King e l’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini
Un viaggio insieme a Ritanna Armeni, scrittrice di romanzi e saggi, affermata giornalista della carta stampata e della televisione, che ha dialogato con gli studenti nell’aula Calogero Marrone del liceo favarese, presentando il suo romanzo “Il secondo piano”, una storia di ebrei e suore, di coraggio e verità nella Roma del 1944
I ragazzi del King
Un viaggio allietato dal gruppo-teatro I ragazzi del King, composto da studenti con vocazione all’arte musicale e teatrale e diretto dalla professoressa Arianna Vassallo.
Gruppo che ha intervallato la lettura, il dialogo e gli interventi di questa interessante manifestazione con emozionanti performances, come La canzone di Anna (tratta dal meraviglioso musical Good & Evil) e Auschwitz di Francesco Guccini.
La presentazione dell’evento
L’evento è stato introdotto e coordinato dalla professoressa Giada Attanasio che ha subito passato la parola al Dirigente Scolastico del M. Luther King, Mirella Vella, che ha fatto gli onori casa e ha portato il saluto a tutti gli intervenuti.
Quindi, la prof. Attanasio ha chiamato in causa la professoressa Jolanda Contrino dell’IPSSEOA Gaspare Ambrosini che ha poi passato la parola al Dirigente Scolastico dell’Istituto Professionale, Alessia Guccione, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro culturale e formativo con Ritanna Armeni.
Quindi, l’assessore alla cultura del Comune di Favara, Carmen Lo Presti, ha portato il saluto della Città agli intervenuti e, subito dopo, è stata la volta del commissario di polizia Ferdinando Cavallaro, il quale si è soffermato sull’importanza della legalità e della cultura nel percorso formativo degli studenti.
E’ dunque intervenuto Rosario Manganella, già sindaco di Favara e attuale presidente della Fondazione Calogero Marrone, che pure ha messo in evidenza la rilevanza della memoria per la crescita personale e culturale dei giovani.
Indi, è stata espressa gratitudine nei confronti di Gabriella Bruccoleri, dirigente scolastico emerito, che ha sempre voluto queste iniziative.
“Il secondo piano” di Ritanna Armeni
Ed è così giunto il momento di Ritanna Armeni che è una delle voci intellettuali più autorevoli del panorama culturale progressista nazionale ed ha saputo catturare l’attenzione degli studenti col suo romanzo, del quale sono state lette alcune pagine.
La scrittrice ha parlato dei temi trattati nel libro, toccando il cuore dei presenti, specialmente
quando ha messo in luce la complessità e la drammaticità della situazione vissuta dai deportati nei campi di concentramento.
Ritanna Armeni si è soffermata sul brano del suo libro, nel quale viene sottolineato che convincere le suore ad accogliere gli ebrei equivalesse a chiedere ed ottenere la loro salvezza.
I momenti di lettura e quelli di esplicitazione della scrittrice hanno offerto un’intensa riflessione sulla storia e sull’umanità.
Le domande degli studenti
A partire da questa riflessione, gli studenti hanno posto alcune domande all’autrice del libro “Il secondo piano”, in un’atmosfera di curiosità e interesse per i temi affrontati.
Un’ interazione viva ed illuminante ha arricchito ulteriormente l’incontro, creando un dialogo stimolante tra generazioni.
In definitiva, l’incontro con Ritanna Armeni ha lasciato un segno profondo nei cuori e nelle menti degli studenti, dimostrando che la cultura è un ponte fondamentale per la crescita e l’incontro tra diverse esperienze e storie.
Un giorno con Calogero Marrone
D’altronde, l’evento è collegato e, per certi versi, propedeutico alla manifestazione “Un giorno con Calogero Marrone”, organizzato dall’omonima Fondazione, che si terrà oggi per promuovere e commemorare la figura del favarese che, nella sua qualità di ufficiale d’anagrafe e dello stato civile di Varese, salvò la vita a moltissimi ebrei ricercati dai fascisti per deportarli nei campi di concentramento.