Continua l’iter giudiziario al TAR Sicilia di Palermo, parallelamente a quello amministrativo dell’ufficio risorse umane dell’ASP nissena, per la stabilizzazione del personale precario del ruolo sanitario e degli operatori socio sanitari assunti nel 2023 mediante il c.d. click day
Dopo l’indizione della selezione per la stabilizzazione, lo svolgimento della selezione e la definizione della conseguente graduatoria degli stabilizzandi, quest’ultima è stata annullata ed è stata indetta una nuova selezione
Il che ha portato alcuni operatori socio-sanitari (utilmente collocati nella graduatoria per la stabilizzazione, poi revocata) a proporre ricorso al TAR Sicilia di Palermo che -accogliendone l’istanza cautelare- ha fissato l’udienza per il merito al 14 gennaio 2025. In tale data, pertanto, potrà aversi contezza della questione
Ma ecco come sono andate, sin qui, le cose
L’iter amministrativo
Nel 2023 l’ASP di Caltanissetta indiceva una procedura volta alla stabilizzazione del personale precario del ruolo sanitario e degli operatori socio sanitari precedentemente assunti mediante il c.d. click day.
Al termine dei lavori della Commissione d’esame l’ASP di Caltanissetta, con apposita delibera, approvava la graduatoria relativa al personale infermieristico e socio-sanitario. Tuttavia, successivamente, in ragione di numerose segnalazioni relative a presunte anomalie nella procedura, veniva revocata la graduatoria unitamente a tutti gli atti e i provvedimenti afferenti la procedura di stabilizzazione.
In ragione della suddetta revoca, l’ASP di Caltanissetta indiceva una nuova procedura, per titoli e colloquio orale, sempre finalizzata alla stabilizzazione del personale precario del comparto Infermieri e OSS in servizio a tempo determinato.
Il ricorso giurisdizionale
A questo punto, alcuni OSS (operatori socio sanitari), utilmente collocati nella graduatoria revocata, ritenendo illegittima la delibera di revoca della graduatoria e la successiva delibera di indizione della nuova procedura di stabilizzazione, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Gatto, proponevano un ricorso giurisdizionale innanzi al TAR-Palermo, chiedendo l’annullamento, previa sospensione, della nuova procedura di stabilizzazione.
Così, i legali rilevavano in giudizio come la delibera di revoca/annullamento della procedura di stabilizzazione del personale precario già in servizio avrebbe dovuto ritenersi illegittima, in quanto adottata in palese violazione delle prescritte garanzie partecipative.
In particolare, gli avvocati Rubino e Gatto deducevano in giudizio che l’ASP di Caltanissetta avrebbe dovuto dare preventiva comunicazione, ai soggetti che risultavano utilmente collocati in graduatoria, dell’avvio del procedimento finalizzato alla revoca/annullamento degli atti della procedura di stabilizzazione, stante l’assenza, nel caso di specie, di ragioni di urgenza giustificanti la mancanza della detta comunicazione.
Inoltre, i legali rilevavano che l’annullamento della delibera avrebbe determinato un effetto caducante su tutti gli atti conseguenti, dunque, anche sul successivo provvedimento con cui era stata indetta la nuova procedura di stabilizzazione.
L’ordinanza TAR per l’udienza di merito
Ebbene, con ordinanza del 14 ottobre 2024, condividendo le argomentazioni difensive degli avvocati Rubino e Gatto, il TAR – Palermo, in accoglimento dell’istanza cautelare proposta, ha fissato l’udienza del 14 gennaio 2025 per la trattazione del merito del ricorso.
Pertanto, in tale udienza di merito il T.A.R. dovrà pronunciarsi sulle censure proposte dagli avvocati Rubino e Gatto avverso la nuova procedura di stabilizzazione.