“In queste settimane abbiamo mantenuto un profilo basso in quanto il futuro del comune di Favara non è stato mai così vicino all’equilibrio di bilancio, stabilizzazioni e indizione di nuovi e urgenti concorsi pubblici, siamo stati discreti in rispetto di tutti i lavoratori e le lavoratrici del comune di Favara ma davanti alle speculazioni politiche di queste ultime ore è necessario sottolineare che la narrazione portata avanti da una parte residuale dell’opposizione è falsa.”
Lo dicono attraverso un comunicato stampa Favara per i beni comuni (Manuele Schembri e Angelo Airò Farulla) Partito Democratico (Salvatore Bellavia, Laura Mossuto, Carmen Lo Presti), AVS – Sinistra Italiana (Vincenzo Cassaro, Pasquale Cucchiara) e Lillo Attardo.
“Questa amministrazione – continuano – in tre anni di governo, anche grazie al lavoro dell’assessore Pierre Vaccaro, ha portato in consiglio comunale ben 15 documenti contabili, contando il consolidato che si approverà, si spera, durante il Consiglio Comunale di Martedì prossimo, di cui la maggior parte ereditati proprio dall’amministrazione precedente.”
“In questo lasso di tempo, non ci siamo mai sottratti al confronto con le parti sociali e con lo stesso consiglio comunale nonostante, solo per fare un esempio, la presidenza del consiglio comunale ha ritardato di ben 17 giorni la calendarizzazione del consiglio comunale che ha poi esitato positivamente il rendiconto 2022.” La Presidenza del Consiglio Comunale è di tutt’altro parere e replicherà a suo tempo.
“Nell’ultima seduta abbiamo registrato, con amarezza, un ulteriore gravissimo ritardo. L’amministrazione ha chiesto di aggiungere, con gli estremi di urgenza, il punto, riguardante “programma per l’affidamenti di incarichi di collaborazione per il periodo 2024/26 (art.3 comma 55. Legge 24/12/2007, n.244)” strumento propedeutico alla predisposizione dell’ultimo bilancio utile per accorrentarci. Il consiglio comunale, nonostante le nostre rimostranze, non ha votato gli estremi di urgenza con il risultato che pochi minuti dopo non abbiamo potuto deliberare il previsionale 24/26. Il documento contabile non è stato, dunque, trasmesso ai revisori dei conti per l’opportuno parere.
La sensazione è che non tutti remino dalla stessa parte, ovvero quello dell’esclusivo interesse collettivo. Infatti, mentre noi corriamo la parte più dura dell’opposizione passeggia. A parole vogliono l’allineamento economico dell’Ente ma con i fatti boicottano i lavori d’aula anche in presenza di punti fondamentali per l’obiettivo dichiarato.
Infine, non accettiamo lezioni di democrazia da chi ha sempre dimostrato irresponsabilità politica inquinando la sana prassi democratica e il libero confronto in aula quasi sempre gestito in maniera discutibile dalla presidenza del consiglio comunale asservita a una parte dell’opposizione.”
Che si fa?
La maggioranza chiama “la popolazione ad assistere ai lavori consiliari che si terranno martedì 29 ottobre , alle ore 19.00. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per comprendere le dinamiche che influenzano la nostra comunità.”