“Palumbo in varie occasioni ha detto di essere pressappoco in linea con i pagamenti delle fatture emesse dalle aziende che gestiscono il servizio ecologico, affermando di avere solo una fattura in arretrato.”
A parlare è il consigliere comunale Gerlando Nobile che ha voluto verificare con gli uffici competenti quale è realmente lo stato dei pagamenti considerato che Palumbo dice una cosa e il gestore del servizio un’altra.
“Mi è saltato agli occhi – continua Nobile- il paradosso di una sola fattura in arretrato a fronte di un mancato pagamento degli stipendi ai netturbini di due mesi e il terzo si aggiungerà a breve. Possibile che i datori di lavoro possano arrivare a tanto nei confronti dei loro dipendenti? Per dare la risposta alla mia domanda ho verificato con gli uffici comunali ed ho accertato che l’amministrazione ha un arretrato nei pagamenti di 5 fatture con la sesta in prossima scadenza, così come sostenuto dal Raggruppamento d’imprese che gestisce il servizio a Favara.”
“Tenuto conto che ogni fattura è, mediamente, di 385mila euro, il peso del debito totale ha praticamente schiacciato le imprese che non possono pagare gli stipendi ai dipendenti.”
“I nodi – conclude Gerlando Nobile- sono arrivati al pettine e altri ne arriveranno per una città che peggio non è stata mai amministrata e oggi con previsioni, purtroppo, catastrofiche. I primi nodi arrivati al pettine sono gli scarsi incassi della Tari, l’enorme quantità di indifferenziato e relativi elevati costi in discarica, la totale arresa nella lotta all’incivile abbandono dei rifiuti e il ben che minimo tentativo di ridurre i costi del servizio.”