Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Giuseppe Nobile, segretario della Dc di Favara.
“L’amministrazione del sindaco Palumbo, assorbita da un continuo valzer di nomine assessorili e da diatribe tra maggioranza e opposizione, sembra trascurare questioni cruciali per la città.
Le problematiche strutturali e i servizi essenziali stanno passando in secondo piano, generando un clima di disagio crescente tra i cittadini, che si chiedono quando l’amministrazione comincerà a risolvere concretamente i problemi quotidiani.
Raccolta dei Rifiuti: Un servizio al collasso.
Uno degli ambiti maggiormente colpiti è quello della raccolta dei rifiuti, un servizio che dovrebbe rappresentare un pilastro di qualsiasi gestione comunale.
La situazione è tale che gli operatori ecologici hanno minacciato lo sciopero, esasperati da una condizione lavorativa non più sostenibile.
Le strade rischiano di riempirsi di spazzatura, e il disagio per i cittadini è sempre più evidente. Ignorare la gestione dei rifiuti non solo compromette la qualità della vita, ma rischia di avere conseguenze gravi in termini di salute pubblica e decoro urbano.
Strade dissestate:
Le recenti piogge hanno messo a dura prova le strade della città, causando danni importanti al manto stradale e creando situazioni di pericolo per automobilisti e pedoni.
Le strade dissestate, aggravate dall’assenza di manutenzione preventiva, testimoniano una carenza di pianificazione. L’incuria rischia di trasformare le vie cittadine in un percorso ad ostacoli, aumentando il rischio di incidenti e peggiorando la già difficile viabilità.
Bilanci e Stabilità:
Un aspetto positivo emerge, tuttavia, dalla recente gestione dei bilanci comunali. Grazie all’intero consiglio comunale, che sta dimostrando senso di responsabilità, i bilanci passati stanno venendo approvati, garantendo una maggiore stabilità finanziaria. Questa stabilità è necessaria per un’amministrazione che vuole operare al servizio della comunità; eppure, senza una visione di ampio respiro, anche queste approvazioni rischiano di rimanere meri esercizi contabili.
La Città Non Può Vivere di Sole Emergenze
Ciò che manca all’amministrazione attuale è una programmazione politico-amministrativa concreta, che dia un indirizzo chiaro allo sviluppo della città. È urgente un piano d’azione che guardi al futuro e che permetta di intervenire prima che le situazioni diventino emergenze. Risolvere i problemi quando sono già esplosi non è sostenibile, né per l’amministrazione né per i cittadini, che meritano di vivere in una città in cui le esigenze quotidiane sono soddisfatte senza dover arrivare ogni volta al punto di rottura.
Il sindaco Palumbo e la sua giunta sono quindi chiamati a fare un passo indietro rispetto alle dinamiche interne e a lavorare su una strategia che vada oltre le emergenze. Serve un piano di sviluppo strutturato, capace di rispondere ai bisogni della città in modo tempestivo ed efficace, restituendo ai cittadini la “normalità amministrativa” che hanno il diritto di attendersi.
La città ha bisogno di una visione concreta, di un’amministrazione che non si limiti a “spegnere incendi” ma che costruisca una prospettiva solida per il futuro. Il tempo delle polemiche interne e della gestione improvvisata deve lasciare spazio a una guida responsabile, orientata al bene comune e in grado di riportare la città a una condizione di stabilità. Il momento di agire è adesso: serve una politica che sappia guardare lontano, evitando che i problemi di oggi diventino le emergenze di domani.
Dott. Giuseppe Nobile