“La Festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate è per la nostra comunità un appuntamento irrinunciabile che l’amministrazione comunale sta vivendo con un doppio momento, uno a Comitini e uno nella nostra Porto Empedocle, apprezzando e condividendo il lavoro svolto dai tutori dell’ordine e dalle massime istituzioni dello Stato”.
Così il sindaco Calogero Martello poco dopo la conclusione della suggestiva cerimonia svoltasi stamane nella splendida piazza centrale di Comitini, scelta dalla Prefettura di Agrigento quale location dell’annuale ricorrenza del 4 Novembre.
Martello, in prima fila al fianco di altri sindaci tra i quali il primo cittadino di Agrigento, Francesco Miccichè ha evidenziato quanto indispensabili siano questi momenti, per rinsaldare i rapporti di collaborazione con i colleghi di altri centri limitrofi e i rappresentanti delle altre istituzioni operanti sul territorio provinciale.
“Ho molto apprezzato le parole del prefetto Romano, improntate al richiamo dell’unità in un momento storico particolare, non solo per il nostro paese, ma su scala internazionale”.
Un tradizionale momento di raccoglimento si è svolto contemporaneamente all’evento di Comitini, nella nostra città. Una corona di alloro è stata deposta al monumento ai caduti in piazza Vittorio Veneto, alla presenza del vice sindaco Marilù Caci, del presidente del Consiglio Comunale Alfonso Scimè, della Polizia municipale e di una rappresentanza della locale sezione dell’associazione nazionale Marinai d’Italia.