Agrigento, ieri sera, ha fatto da apripista alle anteprime siciliane di “Eterno visionario”, il nuovo film di Michele Placido dedicato a Luigi Pirandello che uscirà in tutti i cinema italiani giorno 7 novembre.
Presso il cinema Concordia di Agrigento, ieri, 4 novembre, vi sono state tre proiezioni, la prima alle 17:00 per la stampa, la seconda alle 20:00 e la terza alle 22:30. Presente in sala, per rilasciare interviste alla stampa nonché per incontrare il pubblico, il regista Michele Placido che ha curato anche la sceneggiatura del film insieme al favarese Tony Trupia e all’agrigentino Matteo Collura, autore del libro, dal quale è stato tratto liberamente il film,”Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello”. Presenti, altresì gli straordinari attori Fabrizio Bentivoglio (Luigi Pirandello) e Federica Luna Vincenti (Marta Abba) che è anche autrice della colonna sonora come componente del duo Oragravity e produttrice del film con Goldenart; presente altresì produttore esecutivo di origini favaresi, Angelisa Castronovo che ha fortemente insistito perché fosse riportato fedelmente sul grande schermo l’ambiente siciliano in cui Pirandello nacque, visse e si forgiò.
Di seguito l’ intervista ad Angelisa Castronovo:
L’uscita del film quasi coincide con il 90° anniversario del conferimento del Premio Nobel per la letteratura a Luigi Pirandello avvenuto l’8 novembre del 1934. Ed il film ha inizio proprio nel 1934 allorquando Luigi Pirandello viaggia in treno verso Stoccolma dove gli verrà conferito il Premio Nobel.
I viaggi, a ben guardare, sono due: quello verso Stoccolma attraverso l’Europa e quello emblematico a ritroso nei meandri, spesso bui e sofferti, della propria vita dove il protagonista rivive luoghi, volti, momenti che hanno segnato la sua esistenza; dalla Sicilia delle miniere dove lavorano anche i ragazzini agli eleganti cabaret di Berlino. dalla strenua lotta con la follia della moglie Antonietta, agli scontri con i tre figli, fino alle sue complesse relazioni con il fascismo e con il suo amore impossibile per la sua musa ispiratrice, l’attrice Marta Abba che lo ha fatto rinascere come uomo e come artista. Bellissima la scena in cui Pirandello si guarda allo specchio e sente il suo aspetto di uomo anziano con le rughe stridere col proprio cuore che sente ancora così caldo nel petto. Ricordi che si intrecciano con la sua arte, dando vita a una figura straordinaria, un artista rivoluzionario, un eterno visionario capace di trasformare il dolore, “la ferita” in fonte di ispirazione per opere immortali.
“Eterno Visionario” offre un ritratto inedito e autentico del grande scrittore siciliano, liberandolo dalle convenzioni moralistiche e rivelando la sua umanità, le sue passioni, i suoi fantasmi che diventano demoni, e le sue ossessioni; un artista complesso che ha fatto della propria infelicità una fonte di ispirazione creativa.
Il cast, guidato da Fabrizio Bentivoglio nei panni di Pirandello, da Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo di Antonietta Portulano, e da Federica Luna Vincenti in quello di Marta Abba, è davvero ben scelto per portare in vita questa complessa narrazione.
Vedi il Clip Valeria Bruni Tedeschi
La produzione del film ha affrontato sfide notevoli, combinando la dimensione storica con una narrazione intima e profonda, sottolineando quanto la vita personale dell’autore abbia influenzato le sue opere.
Con “Eterno Visionario”, Michele Placido non solo narra una biografia, ma invita il pubblico a riflettere sulla condizione umana, celebrando l’arte come un potente strumento di espressione e comprensione del dolore e della bellezza della vita. Un viaggio cinematografico che promette di svelare l’uomo dietro il genio, rivelando un Pirandello mai raccontato, ma sempre attuale.
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Le foto inserite nell’articolo sono di F. Di Benedetto
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Diretto da Michele Placido su una sceneggiatura di Placido, Matteo Collura e Toni Trupia, Eterno Visionario è prodotto da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production con Rai Cinema in co-produzione con GapBusters, una coproduzione italo-francese della Comunità del Belgio. Il film è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e audiovisivo, della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – Sicilia Film Commission, e di Regione Lazio – Bando Lazio Cinema International (Programma FESR Lazio 2021 – 2027) cofinanziato dall’Unione Europea. Le vendite internazionali sono affidate a Pulsar Content.
Lafotografia è di Michele D’Attanasio, le scenografie sono firmate da Tonino Zera, i costumi da Andrea Cavalletto, il montaggio è di Consuelo Catucci. Le musiche originali del film sono del duo Oragravity.