Diverse le azioni messe in campo dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento in occasione dell’undicesima edizione della Giornata mondiale del diabete in programma domani, giovedì 14 novembre.
Dalle 9 alle 14, in piazza Cavour ad Agrigento, i medici e gli assistenti sanitari dell’ASP saranno a disposizione dei cittadini per informare sulla patologia diabetica e sui servizi offerti dall’ASP, per effettuare la misurazione gratuita della glicemia e valutare il rischio di sviluppare la malattia diabetica, tramite appositi questionari (rilevazione altezza, peso, BMI e anamnesi).
L’iniziativa, denominata “Educare oggi per proteggere il domani: diabete e benessere, per vivere ogni giorno al meglio” è stata organizzata dall’Unità operativa Educazione Promozione della Salute Aziendale dell’ASP di Agrigento con il Patrocinio del Comune di Agrigento – Assessorato Polizia Municipale – SUAP. Accanto all’equipe dell’Asp, saranno presenti Associazioni e Club Service del territorio che hanno aderito a questa XI Edizione della Giornata Mondiale del Diabete, nell’ottica del valore che riveste l’educazione e la promozione della salute nello sviluppo di un paese sano e sicuro.
Pressoché in contemporanea, dalle 11.00, uno staff di professionisti del Distretto Sanitario di Agrigento e dell’Unità operativa di diabetologia pediatrica dell’ospedale di Agrigento darà vita, presso il Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento, ad un incontro formativo e di sensibilizzazione finalizzato a far conoscere e comprendere il mondo del diabete ai giovani, agli operatori delle scuole e far percepire come oggi la gestione di tale condizione sia più semplice e accessibile anche dai non addetti ai lavori. Saranno mostrati i sistemi di rilevazione della glicemia, dal semplice glucometro fino ai più moderni sensori, i sistemi di somministrazione dell’insulina, e verranno illustrate le metodiche per gestire una eventuale condizione di ipoglicemia, riconoscendo i sintomi e procedendo alla gestione di questa condizione.
In conclusione, interverranno alcuni pazienti che racconteranno la loro esperienza e successivamente i medici di medicina generale, gli specialisti e le associazioni risponderanno a tutte le domande che gli intervenuti vorranno effettuare.