L’Asp di Agrigento condannata a risarcire la famiglia di un paziente morto a Catania dopo che in due distinte occasioni era stato curato all’ospedale di Canicattì.
I familiari contestavano le condotte dei medici in servizio per negligenze nella gestione delle patologie e la lacunosità nella compilazione della cartella clinica.
Il tribunale ha dato ragione ai familiari e condannato l’Asp a risarcire la famiglia con 870 mila euro. L’Asp non presenterà appello.