Riceviamo e pubblichiamo
I capigruppo consiliari di Alleanza Verdi – Sinistra e Partito Democratico, rispettivamente Pasquale Cucchiara e Salvatore Bellavia, esprimono soddisfazione per la decisione della Regione Siciliana di fondere i due istituti I.P.S.S.E.O.A. “Gaspare Ambrosini” e “Martin Luther King che assumeranno la nuova denominazione di Istituto Superiore ” Ambrosini- M.L.King” ( leggi, in merito, nostro altro articolo ).
Nel comunicato stampa- che si riporta integralmente di seguito- Cucchiara e Bellavia sottolineano come questo pregnante risultato sia frutto del lavoro dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Palumbo che ha fatto della salvaguardia dell’istituto Ambrosini una priorità.
” Esprimiamo soddisfazione per la decisione della Regione Siciliana di accorpare l’Istituto I.P.S.S.E.O.A. “Gaspare Ambrosini” con l’Istituto “Martin Luther King- scrivono nella nota stampa i capigruppo consiliari di Alleanza Verdi – Sinistra e Partito Democratico, rispettivamente Pasquale Cucchiara e Salvatore Bellavia,
Precedentemente,- ricordano i due capigruppo consiliari- anche la Commissione Provinciale per il Dimensionamento Scolastico si era espressa positivamente verso questa possibilità, dopo un serrato confronto fra la parte politica e quella burocratica. È prevalso il buonsenso grazie all’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Palumbo che ha fatto della salvaguardia dell’istituto una sua priorità.
Dunque, questo accorpamento “comunale” garantisce un’autorevole dirigenza sul territorio di pertinenza.
L’accorpamento fra i due “storici” istituti favaresi- sottolineano Cucchiara e Bellavia- è di fatto un obiettivo minimo auspicato, in ultima istanza, anche dal Collegio dei docenti e del Consiglio di istituto (n.p 13926 del 15/11/2023) dell’Istituto G. Ambrosini e dal consiglio comunale di Favara convocato, su nostra richiesta, in seduta straordinaria e aperta il 27 novembre del 2023 per manifestare netta contrarietà, solidarietà e vicinanza politica e umana alla dirigenza della scuola, ai docenti, al personale ATA e soprattutto a studenti e studentesse.
A scanso di equivoci – concludono Cucchiara e Bellavia – rimaniamo assolutamente contrari ad ogni forma di dimensionamento scolastico come strumento di riorganizzazione della rete scolastica. Le scuole non sono semplici numeri o entità da ridurre secondo rigidi parametri economici ma comunità viventi, luoghi di crescita e di sviluppo per le nuove generazioni.