Oltre alla nota di Assostampa, sono arrivate alla nostra redazione i comunicati che vi proponiamo senza nulla aggiungere.
La redazione ringrazia i colleghi giornalisti, i partiti politici, la seconda carica istituzionale della città e i tantissimi lettori che ci hanno manifestato la loro solidarietà.
Leonardo Pitruzzella, presidente del Consiglio Comunale: “Quello che è successo ieri, se doloso, rappresenta una pagina triste per la nostra città. Nessun giornale e nessun giornalista va censurato. La libertà di pensiero la libertà di espressione, valori costituzionalmente tutelati, vanno garantiti anche quando alcuni non la pensano nello stesso nostro modo. Siamo in democrazia e non in un regime, occorre che tutti abbiano possibilità di ascoltare e raccontare i fatti dal proprio punto di vista per dare al popolo una pluralità d'informazione.
La mia stima a Franco Pullara e Joseph Zambito rispettivamente direttore ed editore di Siciliaonpress.
Pd – Onorevole Tonino Moscatt: “ “Al direttore di Siciliaonpress Franco Pullara, che ha sempre lavorato con professionalità ed onestà, esprimo piena solidarietà a seguito della selezione degli organi di informazione che il sindaco di Favara Manganella ha attuato durante le conferenze stampa. Bisognerebbe evitare momenti di attrito con gli operatori dell’informazione, che tra l’altro andrebbero tutelati per il loro apporto qualitativo che offrono quotidianamente alla città ed ai lettori. Auspico che tutte le testate giornalistiche, da qui in futuro, vengano coinvolte con la stessa importanza. Con peculiarità diverse, ognuno di loro, rappresenta una risorsa per cittadini ed istituzioni”.
Pdl Favara – Onorevole Nino Bosco: “Il Pdl di Favara esprime piena solidarietà' alla testata SICILIAONPRESS, al suo editore e al direttore Franco Pullara, vittime di una forte discriminazione da parte del sindaco di Favara.
Il diritto di informazione non può in nessun modo essere scalfito da atteggiamenti di parte e anti democratici, che ledono il sacrosanto diritto alla cronaca.
Siamo convinti che la città di Favara vive uno dei momenti peggiori dal dopo guerra, con una crisi socio-economica toccante per il nostro territorio, non possiamo permetterci quindi, di seminare nella nostra città odio e vendette.
L'informazione prescinde dalle posizioni politiche, ma non dall'utilità che la collettività ne riceve, appunto per questo nel considerare Siciliaonpress una utile cassa di risonanza siamo vicini e condividiamo la presa di posizione dell'Assostampa nella forma e nella sostanza”.
Socialisti Riformisti: “ Il Sindaco, nella convocazione della conferenza stampa d’urgenza, ha commesso due gravi errori. Uno quello di licenziare il vice -sindaco, uomo di indiscussa moralità e legalità, l’altra di non invitare la testata giornalistica "Siciliaonpress" diretta da Franco Pullara.
Il sindaco non gli risparmia l’ultima cattiveria.
Caro Sindaco, abbiamo capito che è seriamente preoccupato dell’informazione di Siciliaonpress, specie quando denuncia il “fermo” amministrativo e la sua incapacità nell’incidere sui problemi e nel trovare le soluzioni.
C'è un vecchio detto che dice “ Cu sa pigli cu tutti, tutti sa piglianu cu unu" Lei fino ad ora se presa con tutti, anche con i cittadini che l’hanno votato”. Anche le cose grandi iniziano con piccoli passi. Noi abbiamo iniziato a mettere i nostri, uno dopo l’altro per salvare la città dalla sua incapacità politica”.
Rifondazione comunista – Antonio Palumbo: “Rifondazione è per la pluralità dell’informazione e non può astenersi dal condannare l’azione del sindaco rivolta a discriminare Siciliaonpress”.
M5s Favara – La pluralità degli strumenti di informazione e la diversità dei mezzi con i quali questa veicola, deve essere il motore propulsivo che ci farà risalire da una penosa posizione che vede il nostro paese al 57esimo posto al mondo per liberta' d'informazione. siciliaonpress.com, il suo direttore, il suo editore e tutti i collaborati hanno e avranno il pieno sostegno del MoVimento 5 Stelle di Favara. Mi dispiace tantissimo per quanto è accaduto e spero solo si tratti di un malinteso. L'informazione deve essere libera e non deve avere corsie preferenziali.
2 commenti
Cari amici miei, dir Franco Pullara e edit Joseph Zambito, quello che è accaduto è dettato sicuramente dalla paura di svelare e tradire le proprie emozioni e pensieri verso coloro che con lungimiranza conoscono e, ne parlano con cognizione di causa, dinamiche politiche consolidate nel tempo e che spesso sono utilizzate impropriamente. Comunque sia, contrariamente a quanto si può pensare questa discriminazione, che a parer suo, doveve tutelarlo o punire ha solo rafforzato l’idea dell’opinione pubblica, degli operatori politici, della cittadinanza tutta di inadeguatezza a rivestire un ruolo così importante come quello di Sindaco. Tutto sommato ritenetevi fortunati, in altri tempi, solo per esservi permessi di dire le cose come stanno, di amare Favara e i Favaresi, sareste stati iscritti nelle liste di proscrizione e costretti all’esilio o alla decapitazione (probabilmente un’idea sfiorata anche nel 2013). Con affetto e Stima vi invito a non demordere e a far conoscere sempre a chi vi legge la vera e pura verità, aiutandoci con le vostre interpretazioni, se pur personali, eque ed imparziali. Antonio Moscato
Piena solidarietà a Siciliaonpress da parte mia ! Da semplice cittadina , attenta alle vicende negative che attanagliano il nostro comune , contesto l’ attegiamento del Sindaco Manganella ! Che di nuovo contesta , nega … tutto quello che riguarda la libertà d’espressione ! Non si può accetare comportamenti ” dittatoriali ” ! Mi auguro che è stato una ” dimenticanza umana ” e non ” voluta ” . Aggiungo che provo sdegno in riguardo al licenziamento , senza preavviso e confronto con il vice sindaco Carlo Fanara , uomo di grande lealtà e “frutto ” di un passato nobile ! MARIA NONA.