Dell’emergenza non dobbiamo preoccuparci se osserviamo le regole dettate dal Governo nazionale per evitare il contagio. Se siamo bravi nel giro di poco ce ne usciamo.
Nelle regole c’è, essenzialmente, l’invito ad una maggiore igiene personale e a limitare i contatti con altre persone, mentre si da per scontato che in una società civile nessuno abbandona la spazzatura dove gli pare. Scontato altrove, a Favara il fenomeno è allarmante.
I Carabinieri della locale Tenenza già da giorni hanno incentivato i controlli, così come i Vigili urbani di Favara che hanno sempre dimostrato di essere presenti nelle emergenze e oggi siamo in emergenza. Carabinieri e Vigili urbani daranno il massimo per cogliere e punire sul fatto gli incivili, noi dobbiamo fare la nostra parte nel controllo e nel chiedere maggiore impegno alle ditte che gestiscono il servizio.
E un forte invito arriva dai consiglieri comunali Marilì Chiapparo, Sergio Caramazza, Vito Maglio e Rossana Castronovo: “La Città si è svegliata con la consapevolezza di dovere affrontare con grande senso civico una situazione sanitaria critica a livello globale.
Conosciamo i nostri concittadini e siamo certi che ne usciremo con la dignità che ci contraddistingue e, speriamo, con l’aiuto dello Stato per le nostre imprese, i nostri lavoratori, le nostre famiglie, i nostri ammalati.
In questo momento più che mai dovremo rispettare le regole dettate dalle istituzioni per il contenimento del contagio, usare il buon senso nella vita quotidiana e continuare a esercitare il nostro senso civico per non aggiungere altri problemi a un momento già di per sé grave (pensiamo ad esempio al problema dei rifiuti abbandonati, degli assembramenti in occasione di eventi privati, dei funerali… Lo faremo per noi, per i nostri parenti, per i nostri amici, per i nostri vicini di casa e soprattutto per i nostri figli e per il loro futuro, che, superato questo momento buio, sarà più che mai splendente”.
Dobbiamo crederci tutti e collaborare. In tutta la Nazione si disinfettano e si disinfestano le strade pubbliche, noi dobbiamo pretendere almeno che si ponga fine al disastro dell’abbandono dei rifiuti e dei cumuli sparsi in tutta la città. Reprimere il fenomeno e maggiore impegno delle ditte che gestiscono il servizio.