STRASBURGO, 21 MAG – “Il buco di mille miliardi di euro nel bilancio annuale dell’Unione, stima a mio avviso al ribasso, non è stato causato soltanto dall’evasione fiscale ad opera di singoli contribuenti, ma da vere e proprie organizzazioni criminali. Sappiamo che in Europa le più grandi banche sono sotto inchiesta per elusione fiscale e noi stiamo colpendo i cittadini in nome dell’austerità e del rigore: il rigore dovrebbe essere applicato per imporre trasparenza e regole chiare e severe ai colossi finanziari e ai sistemi bancari. L’Italia ha inventato uno strumento finanziario criminale quale lo scudo fiscale, al solo fine di agevolare il rientro di capitali illeciti frutto di attività criminali. Su questo il Parlamento Europeo e i Ministri europei hanno taciuto. Per essere credibili dobbiamo colmare subito il vuoto normativo. La Commissione CRIM, che ho l’onore di presiedere, ha già individuato diversi paradisi fiscali tra gli Stati membri e chiederà sanzioni esemplari”.
Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) intervenendo in plenaria a Strasburgo durante il dibattito sul vertice europeo che si terrà domani.