Stefan Luca Mangione
La situazione nella quale sguazziamo come detenuti, segregati in una struttura di massima sorveglianza , porta alla mente i tanti film che ognuno di noi ha visto sul tema “pandemia”. Tuttavia io non vorrei soffermarmi a tirar fuori ed analizzare quello che voi tutti sapete già, piuttosto vorrei mettere in risalto i lati positivi di questo periodo così nero che si sta abbattendo su tutta la popolazione italiana. Il “Tao Te Ching” riporta dei versi che voglio leggiate un po’ di tutti. .XI – L’UTILITA’ DEL NON-ESSERE
(…s’impasta l’argilla per fare un vaso
e nel suo non-essere si ha l’utilità del vaso,..)
(Perciò l’essere costituisce l’oggetto
e il non-essere costituisce l’utilità).
Quello che sostanzialmente vorrebbe dire Lao Tzu, è che noi consideriamo il vuoto “ non-essere” qualcosa di negativo, ma cosa adoperiamo di un bicchiere, di un vaso ? Il vuoto, utilizziamo ciò che è negativo , padroneggiamo ciò che non è utile e lo tramutiamo in qualcosa di cui usufruire.
L’uomo è così, reagisce se sottoposto a pressione e si evolve. Scrivo questo articolo perché mi sono accorto ieri, di come io e la mia famiglia abbiamo adoperato questo vuoto , di come abbiamo fatto fronte a questa difficoltà imposta dalla quarantena.
Ieri è stato un giorno di confronto, ci siamo messi a cerchio e su iniziativa di mio fratello, abbiamo iniziato un gioco psicologico . Ognuno di noi ha elencato un pregio e un difetto di un membro della propria famiglia, instaurando così un vero e proprio dialogo platonico, dove ognuno di noi dava dei consigli su come migliorare l’altro. Il Covid-19 ci ha incatenati in una situazione dove è facile alberghi la noia e la depressione, dove l’ozio finisce per avvelenarci l’animo e costringerci all’abbandono psicofisico. Ma è restando uniti , rispolverando metodi che a noi sembravano arcaici e superati che abbiamo trascorso del tempo piacevolmente con un riscontro didattico-educativo.
Insomma è arrivato il momento in cui la famiglia entra in scena, in cui la famiglia è il protagonista assoluto di una trama che momentaneamente ci vede in difficoltà.
Ma noi, abbiamo dalla nostra parte la fantasia , per cui il mio consiglio è di conoscervi meglio , è il momento in cui ci sono le condizioni vere e proprie per dedicarsi a se stessi , scoprendo cose di voi che avete sempre trascurato . Per esempio disegnate , scrivete , leggete , allenatevi anche , ci sono tanti esercizi che potete fare a casa comodamente, parlate, apritevi alla discussione più che mai. Giocate a Monopoli, Trivial, il gioco dell’oca, Risiko, vedete un po’ voi ma state lontani dalla noia.
Dopotutto gli antichi testi buddhisti riportano che il benessere “kusalam” è possibile solo quando tutti i cittadini vivono felici essendo protetti dallo Stato. E noi dobbiamo sentirci così , lo stato e le sue ramificazioni territoriali , quali comuni , provincie e regioni stanno lavorando per noi , a loro sta cara la nostra salute , sta cara la nostra felicità ed è per questo motivo che sono stati costretti a prendere certe decisioni , che saranno pure drastiche ma fondamentali per il nostro futuro.
Leonida e i famosi 300 vinsero una battaglia indietreggiando contro i persiani , anche noi stiamo indietreggiando e ci stiamo rinchiudendo in attesa del momento giusto per colpire . Non vedevo l’Italia così unita dai tempi del mondiale del 2006 , quando lo scandalo calcistico ci aveva colpito e denigrato a tal che punto che tutte le altre nazioni pensavano di averla vinta facilmente, ed invece sappiamo tutti come è finita, battiamo in semifinale i tedeschi battendoli in casa propria di fronte al loro pubblico e poi abbiamo alzato la coppa in faccia ai francesi. Dobbiamo avere fiducia nello Stato e nelle sue strutture e chissà, magari tra un po’ di tempo potremmo tutti quanti gridare di nuovo che siamo campioni del mondo, ma questa volta per davvero e nella categoria più alta e prestigiosa ; l’umanità.