Ognuno riceve le notizie e si accerta con il giornalista ed è un continuo stare a rispondere alle telefonate se corrisponde al vero il caso positivo al coronavirus a Favara o a Naro, a Cianciana a Licata e in tanti altri paesi della provincia.
Tutti i giorni la Regione siciliana invia alla stampa il bollettino aggiornato alle ore 12, questa e non altra è la nostra fonte.
Non fidatevi del passaparola, state calmi pur nell’emergenza. Non alimentate inconsapevolmente notizie, spesso, non vere che non giovano ad alcuno.
Il coronavirus non è una emergenza da sottovalutare, è vero, ma è pur vero che fa malissimo alla salute anche la notizia falsa messa in giro da imbecilli.
Dobbiamo difenderci anche da quest’altro virus che entra nelle nostre case più facilmente di qualsiasi altra infezione, attraverso il web e i cellulari. Prima di passare ad altri una informazione, verificatela. Posso dirvi, a tal proposito, che arrivano a tutti noi, operatori dell’informazione, una marea di storie totalmente infondate.
Ci sono i bollettini ufficiali, c’è uno Stato che sta affrontando al massimo l’emergenza, noi dobbiamo, con qualche sacrificio, restare a casa, non avere contatti, senza spaventarci dalla chiusura delle chiese, dei bar e altri esercizi pubblici. Non vengono chiusi per spaventarci, ma per evitare il contagio.
La buona notizia è che rispettosi delle regole riusciremo a vincere il coronavirus, con l’altro virus, purtroppo, finché esisteranno gli imbecilli dovremo conviverci.
Per altri aspetti e per restare in tema di comportamenti paradossali, ve ne racconto una, dovremo continuare a convivere anche con chi seppure armato di mascherina tocca e palpeggia, senza guanti, la frutta esposta, bellissimo esempio di rispetto per la salute degli altri.