Il neo Movimento ha registrato una significativa partecipazione di donne di età diversa, impegnate con passione e serietà al proprio incarico, ognuna con peculiarità specifiche avendo come riferimenti certi “diritti inviolabile e doveri inderogabili”, principi fondamentali della nostra Costituzione, quali fini per meglio contribuire alla realizzazione di prospettive di vita per le nuove generazioni.
I problemi urgenti e le questioni di fondo che riguardano l'economia, la società, lo Stato, non possono aspettare, debbono ricevere risposte e dunque richiedono che l'Italia tutta, nord e sud, esprima uno sforzo serio di coesione, considerato che i problemi si ripercuotono nella vita quotidiana della gente e spesso drammaticamente soprattutto per le persone e le famiglie più disagiate.
Il nostro Movimento si propone di andare incontro alle molteplici problematiche ed alle istanze provenienti dal mondo non solo femminile. L'esperienza concreta e propositiva dovrà essere una guida per innovare e costruire un percorso che coinvolga tutti nella vita della nostra città e non solo.
L’energia, la passione, l'abilita' che contraddistinguono le donne permetterà di svolgere compiti importanti, un fattivo e concreto lavoro per il raggiungimento del comune obiettivo per le possibili soluzioni alle problematiche che quasi quotidianamente si presentano.
Il nostro Movimento vuole essere lo strumento che permette di parlare delle nostre idee, quelle idee che dovranno essere apri pista per affrontare in maniera reale il dibattito quale patrimonio collettivo.
Ci si deve attivare intessendo rapporti attraverso le esperienze di ciascuno, promuovendo iniziative, lotte, costruendo una rete organizzativa e soprattutto facendo propria in modo risoluto la necessità oggi di scendere in campo.
Lavoreremo, dunque, dall’interno di questo Movimento, perché superi limiti di impostazione e di pratica.
Il nostro impegno dovrà essere vero affinché questa nostra scesa in campo prosegua e si rafforzi, aumenti la sua forza, chiarisca i suoi obiettivi, individui sempre più chiaramente le problematiche che s’intendono affrontare, si organizzi, si colleghi e si unisca con la lotta di tutti gli sfruttati, gli scontenti, gli oppressi, ponendo come base della nostra iniziativa i diritti inviolabili e i doveri inderogabili di tutti, che da ogni parte della nostra società, sentono il bisogno di farla finita con questo sistema di precarietà e di condizionamenti.
Per la presentazione alla collettività territoriale ci siamo impegnate ad organizzare un convegno, che tratterà delle violenze perpetrate nei confronti delle donne.
In Italia continuiamo a registrare comportamenti scorretti, atti persecutori, sopraffazioni e violenze contro le donne, molte aggressioni sfuggono alle statistiche perché sono in qualche modo tollerate, in quanto avvengono prevalentemente all'interno delle mura domestiche.
E’ una occasione di riflessione sulla condizione femminile.
Rivendicare il rispetto della dignità, il sostegno e l'affermazione dei diritti, purtroppo molto spesso violati da drammatiche e gravi situazioni.
E’ importante che le donne vittime parlino e chiedano aiuto per tempo, è importante farle sentire protette dalla legge dello Stato, è importante che ricevano aiuto; che le ragazze imparino a proteggersi, a bloccare la violenza fin dai primi segni.
Devono vigilare, nelle loro stesse famiglie, insieme con le amiche e colleghe, e i giovani uomini, sappiano circondare di disprezzo e isolare i violenti.
Il contributo che il “Movimento Politiche Sociali” desidera dare mediante l’iniziativa del convegno indetto per il 31 maggio p.v alle ore 17.00, a Favara presso “Palazzo Fanara” Piazza Cavour, vuole essere un invito a tutti perché ci s’impegni in prima persona, non solo per se stessi come individui, non solo per promuovere i diritti delle donne, ma anche per essere sprone all’apatia che domina nella società e dunque per riconoscere quanto le donne sanno dare in termini di impegno civile.
Il contributo che il “Movimento Politiche Sociali” desidera dare in collaborazione con l’Associazione Onlus “Vita Nuova” presieduta dalla signora LILIANA MILITELLO,, Il Coordinamento Donne Siciliane contro la violenza e “Reti Centri Antiviolenza” di RAFFAELLA MAUCERI mediante l’iniziativa del convegno indetto per il 31 maggio p.v alle ore 17.00, a Favara presso “Palazzo Fanara” Piazza Cavour, vuole essere un invito a tutti perché ci s’impegni in prima persona, non solo per se stessi come individui, non solo per promuovere i diritti delle donne, ma anche per essere sprone all’apatia che domina nella società e dunque per riconoscere quanto le donne sanno dare in termini di impegno civile.
Siamo grate per la Sua onorevole attenzione e sicure del sostegno che la S.V. vorrà dare.
Per il Movimento – La presidente
Cav. dott. Etta Milioto