“Abbiamo consegnato oggi al reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento i due ventilatori polmonari acquistati negli scorsi giorni e ci stiamo impegnando a reperire altro materiale utile e necessario nella lotta contro il coronavirus, ma senza la collaborazione di ognuno di noi tutto questo non basterà a fermare il virus”.
Inizia così la comunicazione data dai promotori della nobile iniziativa che annuncia il primo traguardo, ovvero la consegna deu ventlatori. “Agrigento non si arrende”, nato per volontà di alcuni professionisti sanitari della provincia e allargatosi presto a numerosi esponenti della società civile e ai cittadini. Anche dal Gruppo l’invito anzi il monito a rimanere a casa. “È necessario seguire le regole indicate dal Governo nazionale e da quello regionale – ha parlare è uno dei fondatori del Gruppo il dott. Leo Russo – È necessario restare a casa ed uscire solo se davvero necessario, una sola persona, solo se estremamente necessario e non più di una volta al giorno. È necessario effettuare il distanziamento sociale per ridurre la possibilità di propagazione del virus e, per quanto riguarda le persone venute da fuori, specialmente da zone dove la patologia si è manifestata con percentuali più alte, occorre ribadire la stretta necessità di seguire strettamente quelle che sono le indicazioni relative all’isolamento, cioè stare soli, non a contatto con altre persone. Se seguiremo queste regole sarà decisamente più fattibile combattere contro la minaccia del virus. Fare di testa nostra può costare decisamente caro a noi stessi e agli altri”.
La raccolta fondi continua, le donazioni si possono fare tramite un bonifico bancario all’indirizzo IBAN della Confraternita Misericordia di Favara IT 87 T 0577282930CC 0550755457 con causale “Acquisto ventilatori polmonari e D.P.I. ed altri presidi per l’emergenza COVID-19 “. “Grazie a chiunque voglia con onestà fare qualcosa”, dicono in coro i promotori della raccolta.