Nuovo decreto = Nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti.
L’ultima versione del modulo, scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno, è stato introdotta da una circolare a firma del Franco Gabrielli, Capo della Polizia Direttore generale della Pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, a seguito del nuovo decreto di contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Le modalità di presentazione restano immutate: una volta stampato e compilato va tenuto con sé durante gli spostamentie, se non si ha la possibilità di stamparlo, può essere riprodotto manualmente ed è, comunque, in dotazione delle pattuglie.
A restare invariata, anche la dichiarazione di non essere soggetti a misure sanitarie restrittive e di essere a conoscenza, altresi’, delle sanzioni previste per l’inottemperanza delle misure di contenimento. Eventuali false dichiarazioni, comporteranno conseguenze penali di una certa gravità.
Invariata rimane anche la controfirma da parte dell’operatore di Polizia il quale, così attestando che viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante, esonera il cittadino dall’onere di allegare una fotocopia del proprio documento di identità.
Quali allora le NOVITÀ , oltre ad i riferimenti normativi al DPCM del 22 marzo?
Questi i soli motivi giustificativi dello spostamento:
-Salute
-Comprovate esigenze lavorative
-ASSOLUTA URGENZA (SOLO per trasferimenti in comune diverso ex DPCM del 22 marzo)
-Necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune ex DPCM dell’8 e del 9 marzo)
Viene ABOLITA la possibilità – contenuta nel decreto precedente – che assicurava comunque il RIENTRO nel luogo di domicilio, abitazione o residenza.
Occorrerà INDICARE anche il domicilio del dichiarante, il luogo da cui si parte e quello d’arrivo.
Nel Consiglio dei ministri previsto per oggi alle 15 si prevede l’introduzione anche di una sanzione amministrativa per chi viola le restrizioni consistente in una multa di circa 2.000 euro.
Si ricorda, inoltre, che si è avuta una stretta anche per quanto riguarda le misure di controllo: una disposizione dell’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile ha dato, infatti,il via libera all’utilizzo di droni per il controllo degli spostamenti.
RESTATE A CASA ED USCITE SOLO PER I MOTIVI INDICATI.
DAVVERO TROPPE LE DENUNCE FIOCCATE, AD OGGI, PER LE VIOLAZIONI.