In piena emergenza epidemiologica, in un periodo caratterizzato da preoccupazioni generalizzate per la salute collettiva ma anche da incertezze sotto il profilo materiale ed economico, giungono dall’ASP di Agrigento buone notizie per tanti lavoratori precari e per le loro famiglie.
Nel corso di una partecipata videoconferenza stampa il direttore generale, Alessandro Mazzara, ed il direttore sanitario, Gaetano Mancuso, assieme alla direttrice del Dipartimento Amministrativo e del Personale, Beatrice Salvago, hanno annunciato l’adozione di due storici provvedimenti necessari per la fuoriuscita del personale dall’empasse del precariato.
Le deliberazioni in corso di pubblicazione riguarderanno la stabilizzazione del personale contrattista in servizio in Azienda e l’attuazione della procedura per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni in attuazione di quanto previsto dalla “legge Madia”, il decreto 75 del 2017, a beneficio di quei lavoratori in servizio dapprima alla data del 31 dicembre 2017 e successivamente, in virtù dei nuovi provvedimenti normativi, con limiti temporali ampiamente posdatati.
In passato l’ASP di Agrigento non era riuscita a colmare le istanze di tutto il personale che aveva fatto richiesta di stabilizzazione mentre adesso il management aziendale, di concerto con le diverse sigle sindacali e con l’avallo dell’Assessorato Regionale della Salute, è riuscito finalmente nell’intento di dare ai lavoratori le risposte da tanto tempo attese. Secondo quanto annunciato, nel corso della prossima settimana verrà pubblicato sul sito web aziendale www.aspag.it, per la durata di venti giorni, un bando riservato al personale interno contrattista al termine del quale verrà redatta una graduatoria interna definendo così un iter che si cercherà di chiudere già entro il mese di giugno. Per quanto riguarda il secondo provvedimento, ossia l’avviso di stabilizzazione ex legge Madia con le modifiche apportate dalla legge finanziaria 2019 e dal famoso decreto “mille proroghe”, si profila un iter leggermente più lungo, vista la necessaria pubblicazione in GURI e GURS della procedura concorsuale, ma l’auspicio è quello di poter giungere in estate alla conclusione dell’iter.
“Si tratta di un traguardo estremamente importante – afferma il direttore generale, Alessandro Mazzara – raggiunto in un momento in cui, tra le infinite priorità legate all’emergenza Coronavirus, si è cercato di non fermare il resto dell’azione amministrativa dell’Azienda adottando tanti altri provvedimenti di estrema necessità e, fra questi, quelli proiettati alla stabilizzazione dei lavoratori precari. Il risultato permette non solo di valorizzare il personale in servizio ma anche di offrire maggiore serenità a tante famiglie agrigentine durante questi giorni bui”.