La manovra finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana movimenta una cifra superiore a 1,5 miliardi di euro, somme provenienti in massima parte dalla riprogrammazione dei fondi extraregionali di derivazione comunitaria e dai fondi statali POC.
Ne abbiamo parlato qualche giorno fa nella nostra diretta video con l’On. Roberto Di Mauro, Vice presidente dell’ARS e componente della 2^ Commissione Bilancio, con il quale oggi ne approfondiamo alcuni aspetti.
“Si tratta di una manovra sostanzialmente orientata a contrastare gli effetti della pandemia da Coronavirus sul tessuto produttivo ed imprenditoriale siciliano – si dice – nonché ad alleviare dal disagio le frange più fragili della popolazione, con un’attenzione particolare alle famiglie a basso reddito. La Regione, con la manovra finanziaria, è stata autorizzata – prosegue Di Mauro – per esempio ad adottare provvedimenti di: – sospensione ed esenzione del pagamento di canoni, oneri e imposte e tasse regionali – sussidi e sostegni finanziari ai privati – costituzione di fondi di garanzia e strumenti finanziari diretti ed innovativi da destinare alle imprese, anche di piccolissime dimensioni”.
On. Di Mauro entriamo nei particolari della manovra con l’evidenziare una premialità che avete voluto riconoscere tutti gli operatori sanitari impegnati a contenere l’emergenza Covid-19
“In considerazione della pandemia viene riconosciuta a tutti gli operatori sanitari di ruolo e di emergenza urgenza, SEUS 118, autisti soccorritori, infermieri, medici e medici 118 impegnati nell’emergenza COVID, un’apposita misura premiale mensile e aggiuntiva di 1.000 euro da parte del Servizio Sanitario regionale fino alla conclusione dell’emergenza epidemiologica. Inoltre nelle procedure di selezione del personale del SSR, promosse dall’entrata in vigore della presente legge, costituirà titolo curriculare la partecipazione all’emergenza COVID per almeno 60 giorni continuativi”.
Una attenzione particolare è stata riservata alle Imprese, ai Liberi professionisti e alle Partiti IVA.
“Un fondo IRFIS di 150 milioni così declinato:
- 4,5 milioni per Start up;
- 10 milioni finanziamenti settore editoriale (cartaceo e online), emittenti radiotelevisive e agenzie di stampa che producano un notiziario regionale e che abbiano almeno un collaboratore;
- 2 milioni agenzia di distribuzione servizi stampa;
- 3 milioni edicole
- 20 milioni Consorzi FIDI
- 110,5 milioni per imprese e liberi professionisti per prestiti sino a 25.000 euro in 6 anni con preammortamento di 24 mesi garantiti dal Fondo centrale di garanzia+5000 euro a fondo perduto pe sostegno spese di sanificazione luoghi di lavoro e produzione.
- Sgravi contributivi e previdenziali dovuti per il 2020 per quelle imprese che assumono a tempo indeterminato disoccupati e non in sostituzione di lavoratori della stessa azienda.
Con riferimento all’attività imprenditoriale è costituito un fondo di 40 milioni di euro presso IRFIS Fin Sicilia, che opera mediante contributi a fondo perduto, rivolti alle imprese che hanno avviato processi di riconversione per produrre dispositivi di protezione individuale, tecnologie elettromedicali e materiali sociosanitari.
Attenzione riservata anche alle famiglie siciliane particolarmente in difficoltà i questo momento particolare.
“Gli interventi per le famiglie riguardano:
- 200 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro in fase di prima applicazione, vengono destinati tramite i comuni alle famiglie che non percepiscono alcun reddito – compreso ogni forma di ammortizzatore sociale e reddito di cittadinanza – per l’acquisto di beni, compresi dispositivi di protezione individuale e di prodotti farmaceutici, nonché beni e servizi di prima necessità, compreso l’acquisto di pasti pronti presso le strutture disponibili nel comune di competenza, nonché per il pagamento delle utenze domestiche di luce e gas e dei canoni di locazione sulla prima abitazione.
- E’ inoltre istituito presso l’IRFIS Fin Sicilia un fondo specifico di garanzia per il sostegno finanziario alle famiglie, anche mono componenti, con un reddito familiare il cui imponibile fiscale non sia superiore a 40 mila euro, pari a 100 milioni di euro con l’erogazione di prestiti senza interessi da restituire in 60 mesi.
IRFIS è autorizzato a stipulare apposite convenzioni con istituti specializzati nel credito al consumo.
Parliamo adesso degli interventi per artigiani, cooperative, attività turistiche, aziende agricole e il settore della pesca.
ARTIGIANI
- 4 milioni per contributi a fondo perduto per spese di sanificazione locali di lavoro;
- 40 milioni fondo RIPRESA ARTIGIANI – CRIAS di cui 10 milioni destinati a finanziamenti fino a 15.000 euro finalizzati all’iscrizione al fondo di solidarietà bilaterale, presupposto per l’accesso ad ammortizzatori sociali; i rimanenti 30 milioni sono trasferiti per il 2020 al fondo unificato a gestione separata presso CRIAS. Possono accedere al fondo artigiani che abbiano fino a 5 addetti e utili fino a 30 mila euro. (possibili contributi a fondo perduto fino a 5000 euro)
COOPERATIVE
- 15 milioni fondo RIPRESA COOPERATIVE – IRCAC destinato a cooperative che nel 2018 abbiano dichiarato utili netti non superiori a 100 mila euro (possibili contributi a fondo perduto fino a 5000 euro);
- 20 milioni sul fondo per il credito agevolato alle cooperative;
- Possibilità per le cooperative giovanili di rinegoziare i mutui.
ATTIVITA’ TURISTICHE
Per favorire la ripresa delle attività turistiche e dell’occupazione nel settore, l’assessorato al Turismo è autorizzato ad acquistare, anticipatamente, pacchetti di servizi turistici per un importo complessivo di 75 milioni di euro da operatori del settore, strutture alberghiere e agenzie di viaggio.
AZIENDE AGRICOLE
Fondo di 50 milioni così declinato:
- concorso al pagamento degli interessi sui prestiti agrari di conduzione di durata non superiore ai 18 mesi;
- concorso al pagamento degli interessi sui prestiti di durata fino a 72 mesi destinati al fabbisogno relativo ad investimenti e/o relativo al capitale di esercizio;
- compensazione delle perdite di esercizio derivanti dai danni subiti come diretta conseguenza del lock down dovuto all’emergenza COVD 19.
- 5 milioni a fondo perduto per l’acquisizione di dispositivi di protezione individuale.
- 3 milioni di euro destinati alle imprese della filiera del sughero.
LAVORATORI STAGIONALI ATIPICI E DISCONTINUI
- 10 milioni di euro è riconosciuto in favore dei lavoratori stagionali, atipici e discontinui, nel settore del turismo e del commercio, che non riescono a raggiungere il numero di giornate utili per poter percepire l’indennità di disoccupazione.
- Iniziative sociali e di sostegno al reddito a cura dell’Ass.re per la famiglia anche a favore del personale che svolge assistenza di base nelle scuole o nei centri diurni per anziani e per persone con disabilità
PESCA
- Incremento di 30 milioni del Fondo di solidarietà di cui 10 milioni a favore degli operatori della pesca artigianale (piccola pesca);
- 10 milioni a valere sul FEAMP per le imprese di trasformazione prodotti ittici.
TESSUTO PRODUTTIVO
Fondo di 150 milioni così declinato:
- 20 milioni copertura perdite comparto florovivaistico;
- Da 500 mila a 1.5 milioni destinati all’acquisto di prodotti editoriali siciliani anche libri pubblicati tra il 2015/2019 depositati presso la Biblioteca centrale che verranno destinati a cura dell’Ass.re ai beni culturali alle biblioteche comunali siciliane;
- Le risorse residue saranno impiegate per misure che favoriscano la liquidità del tessuto produttivo mediante la copertura dei costi fissi sostenuti durante il lock down (fitti e utenze).
TASSE, CANONI E CONCESSIONE DEMANIALI MARITTIME
- – Sospensione fino al 30 novembre 2020 del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;
- – Sospensione fino al 31 dicembre 2020 dei canoni di concessione dei pascoli;
- – Sospensione della tassa automobilistica fino al 30 novembre 2020 ed esenzione per il 2020 per auto fino a 53 kw o immatricolate entro il 31/12/2010 di proprietari con reddito non superiore a 15.000 euro
- I versamenti delle imposte suddette riguardano il periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 ottobre 2020. È prevista altresì l’esenzione dei canoni delle concessioni demaniali marittime per l’anno 2020 e la riduzione del 50% per l’anno 2021;
Un intervento sistemico è dedicato al settore della formazione e dell’istruzione con interventi specifici destinati, da un lato, al recupero dei ritardi derivanti dalla sospensione delle attività didattiche e formative a causa della pandemia, e dall’altro a garantire i livelli occupazionali all’interno del settore e per il potenziamento della didattica digitale, onde superare la povertà educativa che caratterizza la scuola siciliana.
La misura finanziaria complessiva è pari a 120 milioni di euro così declinati:
- 15 milioni personale formazione;
- 10 milioni percorsi formativi trimestrali al personale del comparto della formazione;
- 4 milioni (contributo forfettario per n° di classi) scuole paritarie di ogni ordine e grado che abbiano praticato riduzioni di rette a favore delle famiglie;
- 15 milioni infrastrutturazione digitale (acquisto di materiale informatico da affidare in comodato a famiglie disagiate) scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado;
- 5 milioni agli enti di formazione con corsi già avviati per acquisto di attrezzature e programmi informatici;
- 5 milioni studenti universitari, dottorandi o frequentatori di master fuori sede (che non siano fruitori di alloggi ERSU) un contributo una tantum di 500 euro;
- 6 milioni benefici a studenti universitari, dottorandi o frequentatori di master assegnatari di borse di studio ma non percettori per esaurimento risorse;
- 25 milioni scuole statali paritarie di ogni ordine e grado, CUS, Università, AFAM, enti di formazione, contributi forfettari (numero studenti) per interventi di riqualificazione ambientale per sicurezza e distanziamento sociale e acquisto di mascherine per corpo docente e non;
- 8 milioni incremento di borse area medica e sanitaria e attivazione di nuovi dottorati (30% da destinare borse area chirurgia e emergenza urgenza);
- 20 milioni per la predisposizione di un Piano straordinario 2020/21/22 per il contrasto alla dispersione scolastica;
- 4 milioni alle Università che iscrivano nell’anno accademico 2020/21 studenti (1200 euro/cad) già iscritti nel 2019/2020 presso altra università fuori dalla Sicilia;
- 1,5 milioni scuole 3-6 anni statali e paritarie.
Attenzione maggiore anche per gli Enti Locali
Un fondo perequativo di 300 milioni a favore dei Comuni così declinato:
- Minori entrate conseguenti ad esenzione tributi locali dovuti da operatori economici (alberghi e strutture ricreative) e concessioni di suolo pubblico (bar e ristoranti che disporranno tavoli all’aperto);
- Esenzione canoni utilizzo locali per sale cinematografiche, teatri pubblici e privati, impianti sportivi pubblici e privati;
- Incremento del 50% gratuito di occupazione di suolo pubblico;
- Ai comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti per esenzione canoni occupazione suolo per mercati;
- 2 milioni per comuni zona rossa Salemi, Troina, Agira e Villafrati
- 6 milioni comuni capoluogo di provincia;
- 1 milione comuni che dispongono esenzione 2020 tributi porti hub strategici secondo il Piano per la portualità turistica regionale (Marsala, Marina di Ragusa e Sant’Agata di Militello)
- 1,5 milioni a favore di Pozzallo, Lampedusa e Porto Empedocle (500 ciascuno) per sistema di accoglienza migranti;
- 1,5 milioni Siracusa, Campobello di Mazara (750 ciascuno) sanificazione tendopoli di Cassibile e Campobello;
- 2 milioni comuni non capoluoghi che nel 2019 abbiano registrato 500 mila di presenze.
- 7,5 milioni Bellolampo
- 1,5 milioni (5%) del fondo a favore di polizia municipale, protezione civile e servizi sociali comunali impegnati nell’emergenza come premio produttività aggiuntiva