Nella giornata di ieri, durante il Focus dei beni confiscati organizzato dal Pon Sicurezza, il bene di contrada Robadao, nelle campagne di Naro, è risultato tra gli esempi positivi citati nella documentazione del convegno.
Questo sia perché l’affidamento ad una cooperativa (la “Rosario Livatino – Libera terra”) ha creato cinque posti di lavoro, ma anche perché, come ribadito dal prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, il bene svolge attualmente una funzione sociale in quanto sede provinciale Scout, della “Summer school” dell’Università di Palermo, dei campi di volontariato di “Libera” e, nel prossimo futuro, sede di un incubatore d’impresa in collaborazione con l’Arca di Palermo.
Dell’esperienza di Robadao, tra l’altro, hanno parlato durante i propri interventi l’assessore regionale Mariella Lo Bello, presente in rappresentanza della Regione, il prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino e l’ex prefetto della “città dei Templi” Umberto Postiglione.
“Sono soddisfatta di questo riconoscimento al lavoro del Consorzio – spiega il presidente Mariagrazia Brandara -. Tutto ciò è stato possibile perchè, grazie all’azione di coordinamento posta in essere dal prefetto Ferrandino e dai suoi uffici, si è fatta rete con l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, il comune di Naro, Libera, la Diocesi di Agrigento, Unicredit, Enel Cuore e Cia e tanti altri ancora. Tutti insieme per un unico obiettivo : far di nuovo fiorire Robadao”