Venuta alla ribalta a seguito della tragedia che nel gennaio del 2010 vide la morte delle sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia, la zona del centro storico di Favara, delimitata da via del Carmine e via Umberto, sarà riqualificata con lavori per la realizzazione di alloggi e opere di urbanizzazione tra cui una piazza dedicata alle due piccole vittime innocenti.
Oggi la posa della prima pietra da parte della sindaca Anna Alba per un progetto che vede insieme pubblico e privato e che porterà da qui a tre anni alla costruzione di abitazioni per uso residenziale, alcune di edilizia popolare a canone sostenibile, nonchè la realizzazione di opere di urbanizzazione e una piazza dedicata alla memoria di Marianna e Chiara Pia Bellavia.
A spiegare il progetto la sindaca Anna Alba che ha voluto accanto a se anche l’ex sindaco Rosario Manganella, sotto il cui mandato ebbe inizio l’iter burocratico del progetto. Presente l’ing. Alberto Avenia capo dell’UTC di Favara e l’arch. Carmelo Carlino della Kappa Progetti oltre che ai rappresentanti della EsseQuattro costruzioni, società che relizzerà il progetto.
L’iter è iniziato nel 2013 proprio sotto la sindacatura Maganella con la partecipazione ad un bando regionale per la riqualificazione urbana del centro stprico. Fu scelta quest’area per far si che dopo la tragedia potesse rinascere e con essa tutto il cuore storico di Favara, vista la vicinanza con la già attivissima piazza Cavour. Intervento co-finanziato da Stato, Regione, Comune e Ditta privata. L’iter si è conluso nel dicembre 2019 a causa anche del sequestro giudiziario gravante su tutta l’area della tragedia.
L’intervento interssa un’area urbana di circa mq. 5.000 dove saranno realizzati 6 alloggi a canone sostenibile, 12 alloggi di edilizia privata, ed ancora opere di urbaizzazione per una spesa complessiva di circa €. 3.600.000,00 di cui oltre €.600.000,00 di co-finanziamento pubblico.
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