Le Associazioni degli Enti Anfop, Aniefop – Interefop, Asef, Assofor, Cenfop e Forma Sicilia disertano l’incontro odierno con l’Assessore Scilabra e rilanciano mediante la comunicazione di un documento congiunto.
In particolare le Associazioni chiedono “l’immediata e puntuale applicazione al procedimento di avvio della seconda annualità dell’Avviso 20/2011 con tutti i corsi avviati nella prima annualità…” e con il rispetto delle modalità procedurali già definite in sede di approvazione del Piano Triennale 2012-2014, oltre al ritiro degli effetti della disposizione n. 2247 del 30 maggio 2013, per le gravi conseguenze che essa produrrebbe sul piano della programmazione delle attività e per le inevitabili nefaste ricadute sul piano occupazionale”
Secondo le Associazioni, i singoli Enti non potrebbero operare il taglio delle attività corsuali imposto se non al prezzo di un forte e prolungato conflitto con tutti i lavoratori e i Sindacati che, renderebbe ingestibile la realizzazione stessa delle attività.
Insomma, i tagli definiti “immotivatamente e ingiustamente difformi” , delle percentuali di finanziamento degli ambiti formativi (Forgio, Fas e Fp) (85%, 25%, 0%), porterebbe all’attivazione delle procedure di licenziamento. In tal senso sono state già convocate per il 6 giugno le Organizzazioni sindacali.
“Quanto sopra, inopinatamente ed in dispregio al sollecito di queste Associazioni, attuato attraverso un documento criptato e non comprensibile per la genericità dei riferimenti su cui si fonda e, tra l’altro, non approfondito nè concordato con le parti in causa”
Oggi anche i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola non si sono presentati all’incontro in Assessorato e hanno confermato lo sciopero e la manifestazione regionale di protesta con corteo che sfilerà dalle ore 10 da piazza Politeama a Palazzo d’Orleans in piazza Indipendenza.
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