Giuseppe Maurizio Piscopo
Nel cuore del centro storico di Aragona vive Salvatore Bellanca un artista che merita di essere conosciuto in campo nazionale. Con lui è nata la prima residenza d’artista. Si tratta di un interessante esempio di rigenerazione urbana volto a recuperare le radici e l’identità di una Comunità attraverso la valorizzazione e il recupero di immobili abbandonati o destinati alla demolizione. Tutto nasce da un’idea geniale di questo artista di Aragona che nella sua casa ha realizzato un atelier Casa-Museo. Gli artisti nazionali e internazionali ed emergenti che vorranno trascorrere qualche periodo nell’agrigentino per realizzare opere che si ispirano al territorio potranno essere ospitati qui. Nell’idea dell’ artista c’è un nuovo modo intendere l’arte, la solidarietà e la cultura.
Il maestro Salvatore Bellanca nasce ad Aragona nel 1952.
Consegue il Diploma di geometra presso l`istituto Brunelleschi di Agrigento. Autodidatta, denota amore per la pittura sin da ragazzo. Il percorso artistico è costellato di concorsi ed esposizioni personali. Molto significativa la mostra sulla mitologia, intitolata “I FIORI D’ACANTO, dal mito all’immortalità”, qui scaturisce quel dono trascendentale che, fino ad allora, era rimasto silenzioso. I fiori D’ACANTO colonna sonora della mitologia, nell’apologetica diventano simbolo stesso di Cristo immortale, nel 2014 l’action painting é stata una rivelazione intuitiva che é nata nello spirito in modo completamente spontaneo ed inaspettato. Fu il trionfo dell’arte, quella vera, quella che non cerchi ma che arriva a te come. Un dono divino. Ad oggi l’action painting é la componente artistica del suo essere carismatico (dono divino) e parte del manto che porta e resta impresso sulla tela e diventa una centrale di irradiazione di energia che guarisce.
Quando hai scoperto l’arte della pittura?
L’arte della pittura é una mia passione innata che si evolve nel tempo, più avanti negli anni ho scoperto che é un dono da condividere con gli altri.
Come vive un pittore ad Aragona il paese delle Maccalube?
Vivo ad Aragona ed amo molto il mio paese, adesso sono in pensione dopo aver svolto 42 anni di servizio presso il Comune. Guido un gruppo carismatico da 30 anni. La famiglia, l’arte e lo Sport assorbono le mie giornate.
Hai creato un laboratorio museo che può ospitare gli artisti che vogliono raccontare la Sicilia.Quando ti è venuta questa brillante idea ?
Cercavo da tempo un luogo nel centro storico di Aragona da adibire ad atelier, spazio espositivo, luogo d’incontri ed ospitalità per altri artisti.
Si è fatto vivo qualcuno ?
Sono passati molti visitatori: artisti, imprenditori, giornalisti ecc.
Ma l’ospitalità vera e propria ancora non c’è stata.
Che cos’è la residenza-artista?
La residenza d’artista é un vecchio edificio nel cuore del centro storico in cui viveva la vecchia borghesia terriera. È un luogo multifunzionale, si crea arte, ci si può incontrare con altre realtà artistiche e sociali. Si può consumare qualche pasto veloce e riposare o pernottare, certamente un pò alla spartana.
Le tue tele inneggiano ad una nuova comprensione della vita…
Il mio intero essere:spirito, anima e corpo (l-tess. 5,23), viene mosso dalla fede sulla tela ed ecco una forte energia creativa prende vita ed è cromoterapia. Per l’osservatore che vi si immerge, ciò in cui credo vive ed opera nel dipinto.
Dove finisce l’anima dei tuoi colori che poi si trasferisce come per magia nelle tue tele?
La mia arte indaga quella che è la condizione umana attraverso uno stile pittorico in cui il significante ha lo stesso valore di un significato che non è immediatamente visibile. Le mie opere sono in “movimento” dialogano con l’interiorità dell’osservatore coinvolgendo, prima la psiche e poi lo spirito. Questo è il mio modus operandi. Un’indagine che parte dallo spirito e si manifesta con la gestualità del corpo e l’espressione dell’anima che magnifica l’arte.
Che cos’è l’Action Paiting questo movimento diffuso negli Stati Uniti nel novecento?
L’action painting, è evocazione di energie interiori che nascono nello spirito (intuizione) veicolati sulla tela attraverso i colori con gesto istintivo quasi violento. I quadri sono la negazione di una conoscenza razionale della realtà e la rappresentazione di un universo di trascendenza, testimonianza dell’essere e dell’agire.
Quali sono i colori della tua tavolozza?
Amo tutti i colori. La scelta sul campo avviene con l’intuizione che non è percezione, sensazione o concetto.
Quali sono i colori dell’anima?
I Colori dell’anima sono quelli che l’intuizione suggerisce al momento e arrivano all’anima, (estro e genialità) e vengono trasferiti sulla tela facendola vivere.
Che cos’è la luce?
La luce è consapevolezza e certezza che quello che stai creando viene dallo spirito.
Cosa pensi della luce di Michelangelo Merisi più conosciuto come Caravaggio?
Che dire del grande maestro, la luce che pervade le sue opere viene da una dimensione divina (altro che maledetto)!
Tu disegni i sogni. Che tipo di sogni porti sulla tela?
Sogni di liberazione, guarigione, racconto la Sicilia e la nostra provincia portando l’emancipazione, abolendo il (mercato) degli schiavi, riportando la felicità, la pace, la prosperità, la grazia e l’amore. Questo promette la fede, questo dipingo, questo è il messaggio che si respira nelle mie opere e che voglio comunicare al mondo..
E’ vero che Il tuo primo acquirente è stato un tuo professore, uno che ha creduto in te profondamente?
Si il mio professore di educazione artistica ha creduto in me sin da principio e non si sbagliava!
Come si rappresenta sulla tela il soprannaturale?
Il soprannaturale è dentro di me, tutto il resto è una conseguenza e ne porta il sigillo.
Con quale colore rappresenti la vita?
La rappresento con tutti i colori che l’induzione mi suggerisce e quindi c’è vita in tutte le mie opere.
E la morte invece come la rappresenti?
La morte è morte dell’induzione(spirito morto) e quello che ne deriva è un’opera morta priva di energia vitale e potere creativo.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Spero di far conoscere e diffondere le mie opere affinché le verità enunciate in questa breve ma essenziale intervista possano essere sperimentate e condivise.