Laura Mossuto, consigliere comunale
E’ evidente che l’ intero paese avverte l’ assenza di una guida e della presenza dello Stato.
E’, altrettanto, evidente che non si può pensare di amministrare con dirette Facebook quando il paese racconta solo abbandono ed incuria.
A prescindere dalle incapacità politiche esiste un livello ben diverso di buona amministrazione che è quello relativo alla macchina ed agli uffici comunali.
La macchina comunale non funziona, ancora di più da quando le competenze ed i servizi delle postazioni operative del Comune di Favara sono state rimodulate.
Il pensionamento del dirigente della P.O. 1, le prossime dimissioni della dirigente della P.O.3 e l’ assenza protratta del comandante dei Vigili Urbani stanno determinando non poche difficoltà.
La scelta della Amministrazione è stata quella di riassegnare funzioni e competenze tra le P.O. spesso in maniera confusa e con non poche problematicità per i dirigenti, già ridotti in numero.
I risultati infelici hanno di fatto contribuito a determinare una serie di rallentamenti e grandi contrarietà anche per i cittadini e gli utenti.
Tenuto conto delle difficoltà economiche dell’ Ente dissestato dopo una ricerca normativa ho suggerito già qualche mese fa all’amministrazione di verificare la possibilità di proporre e predisporre AL MINISTERO DELLA DIFESA una richiesta IN MERITO ALL’UTILIZZO DI PERSONALE MILITARE COLLOCATO IN AUSILIARIA AI FINI DELLA COPERTURA TEMPORANEA DEL POSTO VACANTE IN ORGANICO.
Esiste infatti la possibilità -contemplata da legge- per le pubbliche amministrazioni anche locali di attingere al personale del Ministero della Difesa in ausiliaria, a costo zero, per sopperire temporaneamente a ad eventuali carenze di organico o alla necessità di figure professionali altamente specializzate.
Si tratterebbe di un incarico temporaneo da svolgere nella provincia di appartenenza del dipendente che non comporterebbe alcun costo per il Comune ( in quanto sopportato sempre ed unicamente dal Ministero) ma evidenti benefici.
In un comune in dissesto nel quale a distanza di mesi non si è riusciti a sostituire dirigenze fondamentali, in cui esistono evidenti problemi di ordine pubblico chiaramente percepiti da tutta la cittadinanza mi sarei aspettata una attenta valutazione della proposta e del provvedimento che ho trasmesso.
Evidentemente si preferisce mantenere questo stato di confusione ed incertezza mascherato sempre dallo scudo del dissesto.