Gaetano Scorsone
Una domenica ricca di stimoli quella che ha vissuto, oggi, 27 settembre, la comunità di Favara. Già alle 07.30 le Associazioni sportive ASD Fradici Runner e ASD Favara Runners, alle quali si sono virtuosamente aggregate la Konsumer Italia, l’A.I.D.O. Sezione “N. Papa” – impegnata nella sua Giornata del SI’ alla vita -, il Favara Vespa Club e l’Area Padre Pino Puglisi del Consiglio Pastorale Cittadino, si sono ritrovate allo svincolo della SP3, che porta alla Stele del Giudice Rosario Livatino, per una “Passeggiata della Memoria”, con l’obiettivo di ricordare il sacrificio del giovane Giudice, ucciso dalla stidda, nella ricorrenza del 30° Anniversario del mortale agguato.
Sotto la guida spirituale di don Diego Acquisto, sempre pronto a sostenere iniziative volte a promuovere i buoni sentimenti e i fondamentali valori richiamati dal Vangelo di Gesù, la variegata compagine associativa, dopo aver coperto con passo atletico i 3,5 Km del previsto percorso, si è riunita nel rispetto delle norme di sicurezza epidemiologica nello spiazzo antistante la Stele per un una riflessione e per una preghiera guidate da don Diego Acquisto.
Sono state deposte delle composizioni floreali e dei ceri accesi, ma soprattutto si è interiormente rivissuto il tragico evento che, trent’anni fa segnò un ulteriore attacco della criminalità organizzata alle Istituzioni dello Stato.
Alle 16.30 altro importante momento che, per avverse previsioni meteorologiche, è stato spostato dalla Stele di contrada Gasena alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Favara dove don Marco Damanti ha accolto don Giuseppe Livatino, don Giuseppe D’Oriente e i rappresentati delle più diverse Associazioni, dei Centri Culturali, dei Vespa Club della provincia e delle Scuole della città per un altro e più estesamente partecipato momento di memoria e di preghiera. Presenti per l’Amministrazione Comunale l’Assessore alla Cultura Maria Giudice, e per il Consiglio Comunale, il Vice Presidente Giuseppe Nobile.
Il tempo di salutarsi compiaciuti e fortemente motivati per aver contribuito a favorire positivi stimoli di autentico cambiamento, dopo le foto di rito ecco presentarsi un’altra occasione di aggregazione spirituale con la Santa Messa prevista alle 18.30 sempre presso la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo nel corso della quale, oltre a richiamare l’esempio offerto dalla figura del ricordato Giudice, ci si è soffermati sul valore del Ministero Sacerdotale per la gioiosa ricorrenza del 18° Anniversario dell’Ordinazione di don Marco.
Una dimostrazione di civile mobilitazione che segna un ulteriore passo avanti che Favara compie verso un futuro di crescita e di positivo cambiamento reso possibile dalla volontà di CONDIVISIONE di tutta una serie di realtà, forse diverse per identità, per contesto di azione, per modus operandi ma fortemente legate da un consapevole spirito di appartenenza comunitaria che riduce le distanze, smorza le differenze e amplifica le sinergie.
Che si colga, dunque, l’occasione di questo particolare momento di grazia e, senza indugi di sorta, si collabori sempre più per edificare, insieme, una nuova prospettiva di crescita, sviluppo e di solidale armonia.