Organizzato da Ais Agrigento in collaborazione con Ais Sicilia, l’evento, causa le restrizioni per la pandemia da Covid19, si svolgerà in maniera diversa rispetto alle precedenti edizioni, ma riserverà interessanti novità e importanti momenti di approfondimento e di confronto.
A dare il via all’edizione 2020 sarà un convegno incentrato sul “Metodo Martinotti in Sicilia” che vedrà la presenza di due noti enologi siciliani, Tonino Guzzo e Giacomo Ansaldi, confrontarsi sul metodo di spumantizzazione. Quattro le masterclass in programma: confermata anche quest’anno la presenza dell’Istituto Trentodoc, partnership che si rinnova per il terzo anno consecutivo, a cui si aggiunge, in questa edizione, anche quella con il Consorzio Alta Langa, con le bollicine piemontesi che arrivano per il primo anno a Sicilia. Nel corso della due giorni spazio anche alla finale della Prima Edizione del Concorso Miglior Sommelier di Sicilia e alla seconda edizione del Premio Alberto Gino Grillo.
I particolari dell’evento verranno resi noti nel corso di una Conferenza Stampa che si terrà sabato 3 Ottobre alle 10.30 presso il Madison, l’affascinate location che si affaccia sulla Scala dei Turchi, e che ospiata la manifestazione fin dalla sua prima edizione.
“In un anno particolare come quello che stiamo vivendo – afferma il Delegato AIS Agrigento Francesco Baldacchino – non è stato semplice capire se e quando poter svolgere la sesta edizione di Sicilia in Bolle: fra decreti, normative e DPCM in continua evoluzione siamo stati costretti ad annullare le date di Luglio precedentemente annunciate rimandando ad Ottobre; la formula sarà diversa ma vi possiamo assicurare che l’entusiasmo è lo stesso, se non maggiore, in vista dell’imminente appuntamento”.
“Per l’Associazione Italiana Sommelier Sicilia, confermare Sicilia in Bolle – ha dichiarato Camillo Privitera, Presidente Ais Sicilia – è motivo di gioia ma anche di grande soddisfazione: ci ha portato a rivedere quelli che erano i progetti iniziali, ci ha spinti verso nuove direzioni riorganizzando il programma con maggiore impegno ma sempre nell’ottica di realizzare un evento di approfondimento e di piacevole condivisione – nei limiti che le misure anticovid ci impongono – con le bollicine siciliane protagoniste assolute ma anche con aperture importanti verso altri territori vocati alla spumantizzazione, non solo italiani. Sarà un’edizione diversa ma non per questo ridotta, anzi – conclude Privitera – siamo sicuri che ci e vi riserverà piacevoli sorprese”