Riceviamo e pubblichiamo
“Preso coscienza delle tanto inedite quanto gravi affermazioni sottoscritte dall’Ingegnere Bellavia relativamente alla richiesta di revoca dell’incarico ricevuto con determina sindacale n. 17 del 09/05/2013, data l’oggettiva impossibilità a perseguirne le finalità, da cittadino Favarese sorge spontaneo porsi l’inquietante interrogativo circa le materiali conseguenze del drammatico quadro delineato dal Dirigente Comunale nella missiva inoltrata al Sindaco.
Di fronte all’impossibilità di garantire l’integrità fisica nell’ambito del centro storico, di evitare l’altissimo pericolo di incendi, infezioni, incidenti o infortuni all’interno degli spazi verdi pubblici e di porre in essere interventi di mitigazione da incombenti rischi strutturali degli immobili comunali (uffici e scuole), non si può non chiedere al Primo Cittadino di fare urgente chiarezza e comunicare alla cittadinanza i provvedimenti del caso.
In buona sostanza, il Sindaco Manganella ha il dovere morale, oltre che istituzionale, di far sapere ai Favaresi se l’Ingegnere Bellavia ha “esagerato” nel descrivere la situazione concernente le competenze ad egli assegnate, rassicurando in tal modo i residenti del centro storico o chi vi si reca, i fruitori degli spazi verdi e gli addetti alla manutenzione, gli studenti e il personale scolastico nonché i dipendenti comunali, oppure cosa intende tempestivamente fare affinché le delicate problematiche evidenziate dall’Ingegnere Bellavia non sfocino presto in vere e proprie tragedie.
La denuncia dell’Ingegnere Bellavia, Dirigente Tecnico Comunale di provata esperienza e professionalità, segue di appena un mese le altrettanto gravi dichiarazioni rilasciate dall’ormai ex Vice-Sindaco, il Prefetto Fanara, che prima di essere sollevato dall’incarico lanciò pesanti accuse sull’inefficienza dell’Amministrazione Manganella a fronte delle emergenze che interessano la città di Favara.
In quest’ultimo caso, però, non c’è in ballo la dialettica politica o la mancata condivisione di un percorso amministrativo, qui c’è in gioco la sicurezza delle persone, la pubblica incolumità, il potere entrare, lavorare ed uscire serenamente da un immobile di competenza comunale, il non dover aver paura di circolare nel centro storico, la fiducia verso tutto quanto attorno a noi, ai nostri figli, ai nostri anziani è Bene Comune.
Dall’Insegnante in pensione Rosario Manganella attendiamo tutti una risposta all’altezza della questione”.
Il Coordinatore
Luca Gargano