La Prefettura non ha concesso il nulla osta allo svolgimento della manifestazione, motivando la decisione con la permanenza dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid19 ed ai rischi che una manifestazione di così ampio richiamo potesse generare nel territorio.
“Apprendiamo con enorme dispiacere la decisione del Prefetto – ha commentato a caldo l’avv. Salvatore Bellanca, presidente dell’Automobile Club Agrigento – ma ovviamente ne comprendiamo le motivazioni. La tutela della salute della popolazione ed il rispetto delle norme di prevenzione definite nei recenti DPCM sono e devono essere per tutti una priorità. Auspico in ogni caso di poter recuperare la manifestazione nei primissimi mesi del 2021”.
“Avevamo già predisposto tutti i dettagli della manifestazione – gli fa eco Luigi Bruccoleri, patron del Project Team responsabile della gestione tecnica del rally – ed avevamo già raccolto più di 80 iscrizioni incluse le Autostoriche. Ci dispiace moltissimo per i piloti che avevano manifestato fin da subito un notevole apprezzamento per la gara e per il suo nuovo percorso tant’è che molte strutture alberghiere avevano già ricevuto numerose prenotazioni. A tutti diamo appuntamento al prossimo anno, augurandoci che questo periodo grigio diventi per tutti un lontano ricordo”. a
La struttura della gara prevedeva in tutto 6 Prove Speciali, due da ripetersi tre volte, con la partenza del rally e l’arrivo fissati presso l’Autodromo Concordia rispettivamente alle ore 8,01 e 18,25, quindi prevedendo l’ultimo passaggio sulle due prove alla luce dei fari. Le prove prescelte erano la classicissima Montaperto, lunga 9 chilometri e l’altrettanto conosciuta Cianciana di ben 11,20 chilometri, che con i tre passaggi ciascuna misuravano complessivamente di 60,6 km di settori cronometrati, il tutto intervallato da due Parchi Assistenza ed altrettanti Riordinamenti presso l’Autodromo Concordia. Apripista della gara sarebbe dovuto essere Simone Campedelli, portacolori del Project Team nel Campionato Tricolore Terra.
Le ultime tre edizioni del Rally dei Templi sono state vinte da Fofò Di Benedetto, le prime due in coppia con Longo e lo scorso anno con a fianco Ivan Rosato con la VW Polo R5, mentre lo scorso anno tra le Autostoriche si impose la Porsche 911 di Bugea-Vitello.