Unitamente ai farmaci e alle terapie, anche l’ambiente svolge un ruolo fondamentale nel processo di recupero dei pazienti.
E’ questo lo spirito sotteso all’iniziativa di fare “sparire” le pareti grigie e fredde del reparto di radioterapia grazie all’installazione di splendide gigantografie artistiche dal valore fortemente evocativo.
Ad esse viene affidato il compito di trasmettere, per quanto possibile, un senso di serenità ai pazienti in trattamento.
Il progetto si è potuto realizzare grazie alla consolidata collaborazione fra la direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ed i volontari dell’Associazione Malati in Cura Oncologica onlus (AMICO) coordinati dal presidente Riccardo Barrano.
“I locali che ospitano l’acceleratore lineare – si legge nel comunicato stampa dell’Asp Agrigento – da oggi accoglieranno i pazienti in maniera certamente più confortevole ed ospitale secondo un preciso intendimento del commissario straordinario, Mario Zappia, volto ad umanizzare sempre più i percorsi di cura.
Dal tempio dei Dioscuri a quello di Ercole, dalle rovine dell’edificio sacro dedicato a Giove olimpico sino alla magnificenza del Concordia, dal telamone adagiato nel suo riposo millenario fino alle bianche marne della Scala dei Turchi, i pazienti del reparto potranno condurre un suggestivo viaggio ideale rasserenando mente e cuore prima ancora di sottoporsi alle cure.”