Istituire nel territorio della Repubblica Italiana delle linee ferroviarie turistiche, coinvolgendo la società civile nella gestione delle infrastrutture per rilanciare il destino di tratte che ricadono in territori di notevole interesse sotto il profilo archeologico e naturalistica. E’ questa, in estrema sintesi, la proposta di legge presentata alla Camera dei deputati dall’On. Maria Iacono, parlamentare del Partito Democratico.
“In Italia – spiega Maria Iacono – esistono numerosi tracciati ferroviari che attraversano luoghi incontaminati, aree protette, zone archeologiche e riserva naturali. Purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di linee a scarso, se non nullo, traffico tenute in vita da associazioni di cittadini che, spesso, vi organizzano treni straordinari con materiale storico richiamando l’attenzione di numerosi turisti da ogni dove. Si tratta di ferrovie secondarie, generalmente brevi, e dove l’esercizio commerciale, oggi, risulta sconveniente e, complice la crisi economica e l’assenza di manutenzione, rischiano di perdersi quando invece potrebbero rappresentare una importante risorsa economica per i territori attraversati”.
“Abbiamo individuato sei linee ferroviarie di estremo interesse turistico sul territorio nazionale, in disuso o comunque sottoutilizzate. In Sicilia – aggiunge Maria Iacono – abbiamo individuato la Agrigento Bassa – Porto Empedocle meglio nota come la linea ferroviaria dei templi, che taglia dolcemente la zona archeologica fino ad arrivare a pochi metri dal porto empedoclino, che adesso è anche un importante approdo crocieristico. Puntiamo ad una valorizzazione effettiva di queste tratte oggi poco utilizzate, regolamentando un nuovo modello di gestione che contempli una collaborazione diretta da parte della società civile con le aziende ferroviarie, sgravando queste ultime da onerosi impegni manutentivi”.
La proposta di legge sarà ufficialmente presentata alla stampa sabato prossimo 22 giugno alle 10.30, presso casa Sanfilippo, nel cuore del Parco Archeologico di Agrigento. Oltre all’On. Iacono, saranno presenti l’architetto Bernardo Agrò, dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, Giuseppe Lo Pilato, direttore del Giardino della Kolymbetra, Arch. Roberto Sciarratta, dirigente unità operativa parco archeologico e Beniamino Biondi, operatore culturale di Agrigento
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