“L’operazione ‘Mala Gestio’ non rivela purtroppo nulla di nuovo: in Sicilia si continua a frodare e le responsabilità politiche sono gravissime. I 15 milioni di euro di fondi europei sperperati per l’arricchimento di privati e per i ‘vizi’ di alcuni noti personaggi politici, erano stati stanziati affinché fossero spesi per l’occupazione. Ecco perché questa Regione non potrà aspirare allo sviluppo finché il potere sarà nelle mani dei soliti noti”.
Lo ha detto Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia Europea, in merito all’indagine che ha portato questa mattina all’arresto di 17 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere e corruzione. Diversi i politici indagati: gli ex assessori regionali Carmelo Incardona e Santi Formica e l’ex consigliere comunale Gerlando Inzerillo per corruzione. Di finanziamento illecito ai partiti devono invece rispondere: Salvatore Sanfilippo, Nicola Leanza, Gaspare Vitrano e Salvino Caputo.
“E’ avvilente dover assistere a simili pratiche mentre in Europa stiamo portando avanti una battaglia di legalità senza precedenti – aggiunge Alfano – ma voglio complimentarmi con i sostituti procuratori Agnello, Demontis, Paci, Padova, Picchi, con il procuratore aggiunto Agueci e con la Guardia di Finanza di Palermo, per i risultati raggiunti grazie al loro costante impegno”.