L’ultimo dell’anno un uomo 44enne, D.Q. le sue iniziali, aveva distrutto a colpi di mazza, i vasi e le pigne di ceramica che facevano bella mostra di sè lungo il viale Le Dune.
Il “vandalo” era stato fermato nella sua furia distruttiva dalle volanti della questura di Agrigento.
Immediata era stata la reazione del sindaco Miccichè:
“Cadono le braccia e sentire notizie di questo genere. Un 44enne, non nuovo ad episodio di vandalismo, distrugge con la mazza vasi e pigne realizzate e installate al viale delle Dune dall’Accademia delle Belle arti. Ci vuole davvero tanto a costruire e così poco a distruggere. Gli alunni-artisti della “Michelangelo” li hanno disegnati, realizzati, colorati e posti a dimora. Giorni, settimane di lavoro, per abbellire un angolo della nostra bella città. A due passi dal mare e davanti a spettacolari tramonti. E poi viene qualcuno, che si diverte a distruggerli in un istante. Addirittura parte da casa con la mazza per poter compiere questa squallida bravata e non si preoccupa nemmeno di venire preso dalle forze dell’ordine e denunciato. Probabilmente non pagherà davanti alla legge e nemmeno i danni. Li paga la città. Tutta la città che perde i bellissimi arredi. Chiedo al prof. Prado, preside dell’Accademia delle Belle arti, se c’è la possibilità di sostituirli, ben sapendo che il bello disturberà sempre chi non ha la capacità di apprezzarlo”.
Circa mezz’ora fa, Alfredo Prado ha postato su facebook: La distruzione dei vasi decorati del Lungomare delle Dune, a San Leone – Agrigento, ha prodotto rammarico nella popolazione agrigentina e i Deputati Nazionali Filippo Perconti e Michele Sodano si sono offerti a riacquistarli per la sostituzione. L’Accademia di Belle Arti provvederà alla reinstallazione dei vasi, mentre il Comune si è impegnato a munire la zona di telecamere di sorveglianza.
Nuovi vasi, dunque, prenderanno il posto di quelli distrutti, ma quello che molti domandano a gran voce è se il colpevole sarà punito per il suo gesto e con che pena.