Il Circolo culturale LiberARCI Favara esprime soddisfazione per la votazione e l’approvazione della mozione presentata dal consigliere comunale Carmelo Costa (che peraltro è anche un nostro socio) e avallata da tutti i consiglieri comunali presenti con un totale di 15 “SI” con cui impegna l’amministrazione comunale ad iscrivere la nostra città all’anagrafe antifascista promosso dal comune di Stazzema (LU).
Il tutto è avvenuto in un giorno simbolico e carico di significati come “il giorno della memoria” e in un tempo dove si riaffacciano simboli, parole, atteggiamenti, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato e si fanno largo sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza, rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione e violenza verbale.
Principi che credevamo forti e stabili e che ci sembrano in pericolo. Adesso sarà nostra cura far pervenire all’ufficio dell’URP i moduli per permettere ai tutti i nostri concittadini per firmare la legge di iniziativa popolare per regolare le “Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.
La votazione della mozione di ieri aiuta i cittadini ad essere consapevoli, ad impegnarsi per la piena affermazione della democrazia a sostegno dei valori della nostra Costituzione. Per questi motivi, proporrò a tutti i circoli del territorio di seguire l’esempio di LiberArci.
LiberArci