Non rischiamo sicuramente una denuncia per procurato allarme o una querela per diffusione di false notizie se diciamo che adesso la situazione dei rifiuti a Favara è insostenibile e sta diventando veramente un problema civico che mina la salute pubblica.
Proprio nei giorni scorsi abbiamo trattato con un altro articolo la presenza di diverse discariche abusive di rifiuti, che sono state puntualmente bonificate, ma, come evidenziato proprio nell’articolo, la stessa sera iniziava il deposito con la rinascita delle discariche.
Ne sono esempio, ancora una volta le foto che pubblichiamo, riferite a via Beneficenza Mendola difronte l’ex Boccone del povero, e le decine di segnalazioni che ci arrivano in redazione dove si evidenzia proprio l’abbandono indiscriminato di qualsiasi tipo di rifiuto, in ogni angolo della città e non solo nelle strade di periferia, in entrata/uscita da Favara. Scempio in diverse strade del centro e delle cosiddette “zone bene” della città, da Corso Vittorio Veneto a via Kennedy, da via Aldo Moro a via Nino Bixio angolo Chiesa madre, da Piazza Angelo Giglia a via Capitano Callea, da via Cicero e Di Francisca a via De Gasperi.
Non c’è zona o quartiere di Favara che non sia invaso da rifiuti, e come abbiamo detto più volte, non né capiamo il perché. Non riusciamo a comprendere come mai non si pongano in essere iniziative, anche drastiche, per reprimere questo scempio che, come dicevamo, vista la sua vastità mina anche la salute pubblica. Ormai tutto è sfuggito di mano, non c’è controllo, non c’è raccordo tra le parti, praticamente è una anarchia. Sulla questione non abbiamo notizia di interventi da parte dell’amministrazione comunale e dell’Assessorato al ramo o comunque non ci sono stati comunicati. In questo contesto non è la soluzione la pulizia dei siti, anche perché tutto confluisce il discarica indifferenziata con un aumento vertiginoso del costo del servizio.