Avv. Leonardo Cusumano
Egr. Direttore,
puntualmente, ormai con cadenza bimestrale, la nostra città sprofonda nel degrado della mancata raccolta dei rifiuti, già percepibile alla vista per le innumerevoli discariche abusive che floride si formano negli stessi spazi pubblici.
La ragione di questa medievale realtà è imputabile al mancato pagamento da parte del Comune delle fatture emesse dalle ditte responsabili, ciò che si riverbera sulla mancata percezione del sacrosanto stipendio da parte dei loro dipendenti.
Ciò che desta, rectius dovrebbe destare, l’indignazione dei cittadini virtuosi, che differenziano regolarmente e pagano il tributo, è la puerile posizione assunta dall’attuale Amministratore, trinceratasi dietro l’emoraggica evasione della tari e la conseguente mancanza dei fondi nei relativi capitoli di bilancio.
In astratto, parrebbe anche una logica giustificazione, se non fosse che l’Ufficio Tributi pervicacemente esternalizza il servizio di “stampa, imbustamento e recapito” di ogni atto amministrativo, con una spesa non lontana dal mezzo milione di euro negli ultimi cinque anni, le ultime 36 mila euro per il recapito ai favaresi dei bollettini di pagamento tari 2021.
Una famiglia gestita in tal modo sarebbe condannata al collasso.