Alla fine il morto c’è scappato. Le parole di pietà e di cordoglio rischiano di essere ipocrite e ovvie.
Il solo modo di onorare la memoria del collega scomparso è individuare le responsabilità di coloro che in questi anni hanno prodotto questa orribile macelleria sociale nel settore della formazione professionale.
La rabbia è straripante. Bisogna cambiare senza se e senza ma.
Mettendo in atto fatti concreti cominciando a liberare i lavoratori da questa macchina infernale che ha prodotto ruberie debiti e povertà.
Basta utilizzare i lavoratori della formazione professionale come scudi umani per accaparrarsi milioni e privilegi.
Auspichiamo che la magistratura continui l’azione di pulizia che proprio in questi giorni sta portando avanti.
Non ne possiamo più di un settore dove immunità e privilegi fanno il paio con la disperazione di migliaia di lavoratori.
Il governo regionale metta immediatamente fine a questa vergogna che produce rabbia disperazione e morte.
Il Coordinatore regionale settore formazione professionale
Sindacato Nazionale Autonomi Lavoratori Scuola – CONFSAL
Giuseppe Milazzo
1 commento
Alla fine? Forse siamo all’inizio?