Anche quest’anno, la manifestazione religiosa legata alla crocefissione di Gesù, contrariamente a quanto auspicato, si è svolta in modo difforme dalla tradizione centenaria favarese, a partire dall’orario.
Gesù, infatti, è stato inchiodato sulla Croce alle 9:00 in punto, nell’amplissima piazza del Calvario, che per la manifestazione, negli anni scorsi, ha sempre accolto un’incessante fiumana di fedeli (praticanti e non) nell’orario compreso tra l’esposizione sulla Croce e la deposizione e che invece, oggi, era desolatamente vuota.
Da tradizione favarese Gesù veniva “messo in Croce” alle ore 12:00, ma nella particolare situazione odierna, come ha ricordato Don Diego Acquisto – guida spirituale della Confraternita – siamo in perfetta sintonia con quanto riportato nel passo di Vangelo di Marco che indica l’ora terza, che corrisponde appunto alle 9:00, come l’ora in cui Gesù fu crocifisso.
E’ stato l’arciprete, don Giuseppe D’oriente, in coppia con uno dei confrati della Confraternita della Santa Croce del Calvario, a fissare le braccia di Cristo sulla Croce centrale del Calvario.
Ai piedi di Gesù crocefisso l’arciprete ha letto la lettura del Vangelo secondo Marco “Passione di nostro Signore Gesù Cristo” e poi ha elevato al cielo la sua preghiera: “Offriamo al Signore tutte le necessità del mondo, della nostra Italia e del nostro paese di Favara. Che questo tempo di prova sia un tempo che annunzi la Resurrezione, la Vita, un cambiamento di stile delle nostre vite per creare un mondo più giusto, più equo, un mondo dove ogni uomo sia rispettato e non condannato come Cristo e non messo in croce come Cristo”.
A seguire don Diego Acquisto, dopo aver intonato un canto ha affermato: “Siamo quest’anno, in perfetta sintonia con quello che abbiamo sentito dal passo di Vangelo di Marco che è stato proclamato: Lo misero in Croce all’ora terza, che corrisponde alle 9:00, poi la sua agonia inizierà all’ora sesta, ovvero alle 12:00 e, poi, Gesù spirerà sulla Croce all’ora nona che corrisponde alle tre del pomeriggio. In passato- ha rimembrato- abbiamo esposto Gesù alle 12.00 ma quest’anno, per la particolare situazione che stiamo vivendo, ci avviciniamo ancora di più al Vangelo e, quindi, Gesù, laddove non si possono fare quelle manifestazioni religiose a cui eravamo e siamo tanto legati, è stato esposto all’ora terza (alle 9:00) e resterà esposto per tutta la giornata. Ogni fedele potrà fare un viaggio alla Croce sostando in questa grande piazza del Calvario e contemplando Gesù in Croce e la Madonna Addolorata”. Don Diego ha, infine ricordato che sarà inutile insistere con confrati e consorelle per l’accesso alla Croce perché le disposizioni lo vietano.”
Chi, dunque, vuole compiere il viaggio devozionale a’ Cruci e contemplare Gesù crocefisso e sua madre Addolorata potrà farlo sostando sulla piazza, nel rispetto delle disposizioni vigenti per il contenimento della pandemia.
Chi vorrà lasciare dei fiori potrà farlo ancorandoli al cancello o poggiandoli alla base dello stesso.