“Il Partito Democratico di Favara esprime sgomento per l’attuale situazione amministrativa pur senza nessuna sorpresa”. In una nota politica il coordinatore cittadino Dino Cusumano analiza la situazione attuale non lesinando critiche e giudizi negativi all’Amministrazione comunale giudata dalla pentastellata Anna Alba.
“I cittadini hanno scelto gente senza esperienza politica ed amministrativa e questo si sono dimostrati – scrive Cusumano – Favara non ha niente di straordinario rispetto agli altri Comuni, ovunque esistono gli evasori, ovunque non hanno ancora ricevuto i trasferimenti dalla Regione ovunque vivono l’attuale difficoltà economica sanitaria e nessuno è al disastro come la Città di Favara”.
Il riferimento è all’attuale emergenza rifiuti con la città sommersa da discariche ma anche in enorme difficoltà economica per la mancata riscossione. “Da quattordici giorni non vengono raccolti i rifiuti nella nostra città che ormai va verso un allarme igienico-sanitario – si legge ancora nella nota -di contro un sindaco e gli assessori, alla nettezza urbana e finanze, che sembrano dei passanti, non amministratori che non si assumono la responsabilità di trovare una soluzione, e si aggrappano a scuse inesistenti”.
Cusumano fa anche riferimento alla “diretta” di SiciliaOnpress, sul tema rifiuti e emergenza coronavirus. “Il sindaco candidamente dichiara che il 70% per cento dei cittadini NON PAGA, ma quali atti deliberativi ha prodotto lei o la sua amministrazione per combattere questa scandalosa evasione fiscale. I cittadini onesti che pagano vengono colpiti due volte: primo perché su loro grava il costo e secondo perché non ricevono il servizio”.
Dino Cusumano non ha alcuna esitazione ad individuare “i colpevoli”. “Chi ci ha amministrato ha dimostrato la scarsità di competenze amministrative e ha perseverato affidando all’esterno servizi che il nostro ufficio tributi avrebbe potuto svolgere senza costi aggiuntivi ed esternalizzando l’illuminazione pubblica in un momento di difficile situazione economica, ma anche questi servizi dovranno essere pagati e non sappiamo con quali soldi”.
Secondo il PD la dichiarazione di fallimento “è stato un atto avventato, solo un gesto politico che ha messo in ginocchio anche le imprese fornitrici del Comune che riceveranno, a seguito di questo atto, solo il 50% delle spettanze per i servizi resi nonostante le condizioni economiche in cui versava il Comune fossero migliori delle attuali”.
Così Dino Cusumano chiude la sua nota politica: “Una sola cosa possiamo aspettarci ed è la coerenza. Rinunciate ai vostri stipendi e confrontatevi con i lavoratori in sciopero che non riescono a portare a casa qualche soldo da troppo tempo”.