Il consiglio comunale di Favara in una riunione proficua, dove comunque non sono mancati gli ormai tradizionali scontri tra maggioranza e opposizione, approva i punti più importanti dell’ordine del giorno, ma poi la seduta cade per mancanza di numero legale.
La seduta, sempre a porte chiuse e trasmessa in streaming sul sito del Comune, si apre con la rituale approvazione dei verbali della seduta precedente. Poi su richiesta del consigliere comunale Gero Castronovo il Consiglio preleva e approva il punto relativo ad una variante al P.R.G. per la realizzazione di un agri-campeggio nell’unità produttiva, sita in C.da Ortata nel territorio di Favara, a cura dell’ Azienda Agricola Vassallo Enrico di Agrigento.
Tocca quindi al bilancio previsionale per il triennio 2019-2021 che è praticamente un atto dovuto considerato appunto che si tratta di anni pregressi, 10 i Si e 5 No. Si continua con l’approvazione del Regolamento del Canone Unico Patrimoniale, 10 i Si e 6 gli astenuti.
La discussione più animata si ha sul punto relativo all’aggiornamento del Programma Triennale delle OO. PP. 2021/2023 ed elenco annuale dei lavori 2021. Sono tre le integrazioni da inserire, che comunque erano già state bocciate nella seduta del consiglio comunale precedente. Il primo progetto è un Project financig per la costruzione e gestione delle sezioni dei loculi al cimitero comunale per un costo di circa 3 milioni di euro; secondo progetto il completamento del restauro della’ ex carcere per circa 130 mila euro; terzo Intervento per la Tenenza Carabinieri per 120 mila euro. Ai tre progetti inseriti nell’atto deliberativo proposto dall’amministrazione comunale si aggiunge un emendamento presentato da Giuseppe Nobile per inserire il project financing relativo alla realizzazione di un Tempio Crematorio, Project financing presentato da una ditta Romana già approvato da una specifica commissione tecnica e anche con proprio atto deliberativo dalla giunta comunale di Anna Alba.
Qui si apre il dibattito con Gero Castronovo che avanza dei dubbi e perplessità per inserire con un emendamento un project financing così importante. L’emendamento comunque passa con 11 Sì 6 No.
Risultato del voto criticato da Tonino Scalia il quale afferma che sarebbe stato giusto trattarlo con una proposta ufficiale poiché così facendo crea qualche dubbio e perplessità.
In generale sul Piano triennale delle opere pubbliche non sono mancate le critiche e le accuse al responsabile del settore e al suo ufficio che, come affermato dal consigliere Chiapparo “mai si è dimostrato disponibile a dare chiarimenti”. Pronta la risposta dell’architetto Criscenzo che ribatte affermando che lui ha sempre chiesto ai consiglieri di venire nel suo ufficio e di programmare una “pulizia” del Piano triennale e mai nessuno si è presentato.
Il voto finale sull’aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche e Elenco annuale, dopo una interruzione chiesta dal consigliere Gero Castronovo per la presentazione di un altro emendamento che poi non sarà presentato, da comunque esito favorevole con 9 Si e 6 No.
Facile l’approvazione del punto relativo alle “Linee guida in materia di prevenzione della corruzione per il triennio 2021 2023”, che ottiene i 13 Si degli altrettanti consiglieri presenti in aula. Numero che si assottiglia a soli 7 presenti nel prosieguo della seduta, che non è sufficiente a garantire la validità della seduta per cui la riunione cadde per mancanza di numero legale e viene rimandata ad un’ora. Al successivo appello non si raggiunge ugualmente il numero legale e tutto viene rinviato alle ore 19: 30 di martedì 15 giugno 2021.