Continua la protesta dei netturbini di Favara da mesi senza stipendio e da quasi due settimane in sciopero. La loro manifestazione è diretta adesso a non far entrare in esercizio due camion compattatori e un mezzo meccanico raccoglitore fatti arrivare a Favara dalle Ditte che hanno in gestione il servizio di raccolta dei rifiuti.
I mezzi erano arrivati ieri a Favara ma non erano entrati in servizio in quanto, così ci è parso di capire, la discarica per loro era off limits. I mezzi sono stati dirottati a Favara a seguito dell’ordinanza contingibile della sindaca Anna Alba che intima alla Ditte di provvedere alla raccolta degli enormi cumuli di rifiuti presenti sulle strade di Favara.
I mezzi sono posteggiati nel piazzale antistante lo Stadio comunale dove sono presenti anche i netturbini in protesta. Si sono posizionati accanto ai mezzi e sono intenzionati a non farli partire se sul luogo della protesta non arrivano prima la sindaca Anna Alba e l’assessore Laura Maggiore: “Vogliamo spiegato come mai sono stati trovati i soldi per darli alla ditta proprietaria della discarica e non sono stati trovati quelli per pagare i nostri stipendi” . Così ci hanno detto i netturbini, Pare che ieri la raccolta disposta dall’ordinanza non sia iniziata perché la ditta Traina avrebbe chiuso i cancelli non facendo entrare i compattatori perché il Comune di Favara è moroso.
Una situazione davvero drammatica per tutti, per i netturbini senza stipendio e la citta in ginocchio con reale rischio per la salute pubblica. “Siamo intenzionati a lottare per garantire alle nostre famiglie il giusto sostentamento – ci dicono ancora i netturbini in protesta – mettendo in campo ogni forma di protesta”.
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