Ha sortito forse un risultato tampone la riunione che si è tenuta questa mattina presso il Comune di Favara sull’emergenza rifiuti.
Grazie all’utilizzo di una parte del Fondo straordinario €.200.000,00, già accreditato dalla Regione e all’utilizzo di altri 100 mila euro di residuo di cassa, il Comune potrebbe destinate circa €.300.000,00 (100 sono stati versati nei giorni scorsi) entro la prossima settimana, per un totale di €.400,000,00 per il pagamento di una parte delle fatture.
È questo quanto emerso durante l’animata discussione che si è tenuta questa mattina al secondo piano del Municipio, nella stanza del sindaco, dove si sono incontrati una rappresentanza dei netturbini, i responsabili del servizio per conto delle imprese che gestiscono l’appalto, la sindaca, l’assessore Laura Maggiore, l’assessore Mignemi, il presidente del consiglio comunale Di Naro, il dirigente del servizio finanziario Gerlando Alba, presente anche il tenente dei Carabinieri Fabio Armetta.
Per sdrammatizzare un po’ e racchiudere in una frase quella che è la situazione vi citiamo il famoso detto “l’acqua non ci sta e la papera non galleggia“. Ovvero se non ci sono soldi, che stanno alla base della risoluzione del problema, non si può pagare nessuna fattura e di conseguenza lo stipendio ai lavoratori. Non ci sono soldi in cassa e il Comune avendo già fruito di € 1.950.000,00 di anticipazione di cassa non ha un centesimo. Si aspetta l’arrivo, quando e se arriverà, delle somme del fondo perequativo, oltre 1,2 milioni di spettanze da parte della Regione.
La proposta odierna del Comune è che queste somme potrebbe risolvere in parte la questione. Il Comune paga un anticipo fattura e le ditte li destinino totalmente al pagamento degli stipendi dei netturbini Ma questo le Ditte lo accetteno? Ovvero destineranno la totalità della somma per coprire le mensilità ai netturbini? Una telefonata in diretta al responsabile della Ditta per comunicare quando deciso sembra non aver sortito l’effetto desiderato. Ricevendo questa somma l’impresa si impegna a pagare una sola mensilità e forse un anticipo della seconda.
I netturbini che faranno ora? Intanto non hanno firmato il verbale della riunione, loro erano stati chiari che se non riceveranno almeno due mensilità non torneremo al lavoro.