Gaetano Scorsone
Dopo la lettera indirizzata alla città ed alle Istituzioni per una esortazione alla risoluzione delle diverse criticità socio-ambientali, e dopo l’incontro dei tre candidati a Sindaco delle prossime elezioni amministrative per condividere i principi della Dottrina Sociale della Chiesa, in più punti sovrapponibili a quelli della Costituzione, dal Consiglio Pastorale Cittadino giungono delle “istruzioni” per un corretto e responsabile esercizio del diritto/dovere al voto.
A elaborarli l’Area Padre Pino Puglisi – una delle 6 Aree operative del C.P.C. – che, nel solco della sua pluriennale esperienza di servizio alla comunità ecclesiale e a quella cittadina, ribadisce ancora l’importanza di una cittadinanza partecipativa ovvero di un voto di opinione finalmente libero da condizionamenti anacronistici e incompatibili con quell’anelito di cambiamento da più parti espresso.
Al di là dell’impegno e dello spirito di servizio offerto dai tre candidati a Sindaco, infatti, è necessario che dalla città provenga un segnale di netta discontinuità con un passato che, nel bene e nel male, è ormai storia scritta, per concentrarsi, invece, su un presente e, ancor più, su un futuro entrambi da scrivere. E di ciò se ne avvantaggerà certamente il candidato che riceverà il mandato dalle urne e, assieme a lui, tutte le forze che con lui collaboreranno, in un percorso di condivise responsabilità, per far sì che Favara ritrovi Favara!